MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] continuare a godere della benevolenza di Luigi XIV, ma finì per essere guardato con sospetto dal pontefice e restò escluso dai centri del delle benedettine di Campo Marzio, ma non poté fare nulla quando, nel 1669, Ortensia fuggì con uno stratagemma e ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] ).
L’attività di acquisizione di dipinti negli anni dovette essere continua e incessante visto che la collezione, intorno al 1756 dei ruoli e su eventuali precedenti significativi (Daporti).
Nulla si sa di una concreta attività pittorica del M.; ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] premorì, e occupandosi dell'avvenire delle sorelle. Assolutamente nulla sappiamo della sua formazione culturale e dei luoghi in cui e la fortuna economica del D., cui non dovette essere estraneo l'esercizio della professione medica e la pratica del ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] , che, come raccolta privata di legislazione, doveva essere, probabilmente, assai incompleto e scorretto (mende trasfusesi nell attraverso l'edizione appuana, si è in parte perduto.
Poiché nulla si sa dell'attività dell'A. che non sia legata alle ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] incontro tra le due delegazioni si risolse tuttavia in un nulla di fatto, giacché perdurava la minaccia di un attacco dei qui salparono alla volta di Marsiglia, dove approdarono dopo essere rimasti vittime di un naufragio (Familiares, XIV 5). Infine ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] Da parte sua il L. scrisse al Borromeo di essere stato chiamato dalla nobiltà genovese a svolgere opera di placata, ebbe da Gregorio XIII il permesso di ritornare ad Anagni. Poco o nulla si conosce dei suoi ultimi anni che visse tra Anagni e Roma.
Il ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] e della giustizia, ma lo spirito che lo informa è o deve essere quello del governo" (M. D'Addio). Tesi cui corrisponde d'altronde 1860, teneva a precisare: "Tutto questo non ha nulla a che fare col preteso carattere plebiscitario dello Statuto, nel ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] in un arco di tempo compreso tra il 1180 e il 1200.
Nulla sappiamo della famiglia di G., in compenso però la sua buona preparazione nucleo ristretto di iniziati; soltanto a essi poteva essere impartito il consolamentum. La maggior parte delle anime ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] del duca, ripetergli che la condotta della Repubblica doveva essere combinata con quella pontificia, fargli presente il crescente impegno il suo sostituto, in considerazione del fatto che "nulli labori et incommodo suo parcendo conatus est facere ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] affidò al C. delicate missioni diplomatiche, sebbene egli protestasse di essere più adatto “a seguire uno processo et a lezere una prestato 1.500 scudi senza interesse. Ma non se ne fece nulla.
Tra l’altro era stato proposto per la porpora anche il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...