SERVITÙ (XXXI, p. 468)
Domenico PASTINA
Il codice civile del 1942 ha mutato profondamente la sistemazione e la disciplina particolare della materia, portando notevoli innovazioni in alcuni suoi punti [...] nuovo codice dispone appunto (art. 1032) che essa può essere costituita mediante convenzione o con sentenza, la quale ne stabilisce farsi a meno agli effetti della estinzione della servitù.
Nulla si ha di sostanzialmente mutato per quanto riguarda la ...
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PERENZIONE
Ernesto HEINITZ
. La perenzione significa l'estinzione del rapporto processuale che si verifica se per il corso di un determinato periodo di tempo non siasi fatto alcun atto di procedura [...] delle prove già assunte, sono divenuti inutili e debbono essere ripetuti con perdita di tempo e di spese. Tale gli atti compiuti davanti al giudice incompetente, mentre agli atti nulli non potrà attribuirsi questo effetto.
La perenzione avviene di ...
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PROVA civile (XXVIII, p. 390)
Cesare LA FARINA
L'istituto trova oggi la sua disciplina in parte nel cod. civ. 1942 (essenzialmente nel titolo II del Libro della tutela dei diritti, artieoli 2697-2739) [...] difficoltà di prova, vengano posti praticamente nel nulla i diritti del contraente economicamente più debole.
questo, cioè normalmente dopo l'assunzione. Prove possono essere disposte, con ordinanza revocabile e modificabile, anche direttamente ...
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RIABILITAZIONE
Giovanni Novelli
. La riabilitazione del condannato. - Per quanto si trovino elementi anche nel diritto antico e nel diritto medievale, che attestano l'esistenza di provvedimenti per [...] essersi riadattato, che la società avrebbe messo nel nulla gli effetti della condanna. Ne conseguì il terzi per effetto dell'incapacità del condannato.
Perché la riabilitazione possa essere concessa, è necessario (art. 179) che sia stata eseguita ...
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PROVINCIA (XXVIII, p. 410)
Pietro BODDA
Diritto pubblico italiano (p. 415). - Dopo l'emanazione del testo unico della legge comunale provinciale, r. decr. 3 marzo 1934, n. 383, la provincia non ha subìto [...] ed i deputati sono nominati dal prefetto e possono essere revocati da questi per inadempienza dei loro doveri d' sugli atti e le deliberazioni delle provincie, in un primo tempo nulla venne innovato a quanto era stabilito nel testo unico 1934, n. ...
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VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva [...] è evidente, infatti, che in casi simili la volontà (o, in materia contrattuale, il consenso) non esiste che in apparenza, sicché la nullità del negozio non può non essere assoluta.
Per quanto riguarda i mezzi (eccezione e azione) diretti a porre nel ...
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VISTO
Ugo Forti
Col nome di "visto" s'intende normalmente nella terminologia del diritto italiano un atto col quale un'autorità amministrativa esercita una funzione di controllo in ordine a un altro [...] potere di revisione. È tuttavia da ritenere che, ove nulla sia detto in contrario dalla legge, l'espressione "visto di controllo) da quello in base al quale viene posto in essere il provvedimento controllato; e ha effetti suoi proprî.
Gli effetti del ...
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WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] sventare la congiura di Roberto Ridolfi, che confessò di essere al corrente del progettato matrimonio tra Maria di Scozia e a Parigi per ottenere una lega senza il matrimonio, non concluse nulla.
L'ultima missione diplomatica del W. fu in Scozia nel ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sarebbe stata la sua "stanza". I frati sarebbero svaniti nel nulla. La vicenda fu poi propagata dallo stesso Odescalchi. È la rinuncia alla sede novarese necessitò di tanto tempo per essere autorizzata e c'è pure da considerare che l'Odescalchi si ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] mentre fra i non disabili tale percentuale è praticamente nulla. Negli ultimi cinque anni colpisce, inoltre, l'aumento la condizione sociale e il ruolo, per cui un individuo può essere considerato disabile in un gruppo e non in un altro; la presenza ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...