CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] convinzione che nell'isola "spirasse un'aura per nulla benigna alle avventure".
Il suo legalitarismo aveva una Torino soltanto la sera del 21. L'"obéissance" perciò non pare essere stata tanto "parfaite" (per l'interpretazione del ritardo, cfr. Nada ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] quindi a Parigi. Fu un periodo avventuroso e difficile: "io doveva essere ucciso - ricorda il C. in una lettera - dai briganti di una drastica limitazione; nulla essa offre oltre "leggere, scrivere, far di conto e la morale", nulla più di quanto ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] con inferenze da fatti più tardi) non c'era nulla che non si possa dire specificamente tedesco. Tedesca era p. 422). In un altro senso la sua nuova storia greca doveva essere la continuazione della sua lotta contro il classicismo di E. Curtius e il ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Turreau, il B. fu arrestato il 5 marzo e, dopo essere stato portato a Nizza e a Bordighera (questa era in territorio genovese nel 1812 o alcuni anni prima, certo all'origine non ebbe nulla a che vedere con il B., dal quale la dividevano molte ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ebbe mai a lamentarsi di lui o a serbargli rancore. Nulla a che vedere quindi col gelido, crudele cinismo dell'orgoglioso 1776:"Non vidi ne' Teatri eccessive licenze o scandali degni di essere riferiti alla sapienza di VV. EE., ma ne scoprii bensì d ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] della "discrezione", dell'intelligenza che soppesa le situazioni in essere e i celati meccanismi sottostanti la superficie con il fine di preventivare i movimenti individualmente possibili. Nulla concede il G. al mito dell'uomo artefice del proprio ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] C. ripartì verso l'Italia il 27 ottobre senza avere nulla ottenuto. Il 5 marzo 1570 presenziò all'incoronazione granducale di una via della Valletta. Sul C. cadde il sospetto di essere il mandante di questo assassinio. Ottavio Bonetta, che come si è ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] più volte in acrostico negli Amorum libri e che dovrebbe essere la stessa fanciulla battezzata in S. Giovanni Battista di Reggio redazione manoscritta che dovette essere assai più scorretta della stampa (Venezia, 1474): nulla di preciso si può dire ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] per l'analisi di fenomeni statistici, su cui però non pubblicò nulla. Solo molti anni dopo, a Los Alamos, quando il metodo Trenta sono stati in particolare i primi lavori di fisica ad essere firmati normalmente da più di tre autori (G. Holton, pp ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] molto probabile che la lettera (ed. Langlois, p. 50) debba essere messa in relazione con Bertrand, al servizio del sovrano inglese dal 1285 al Ordine francescano. Il compromesso non risolveva praticamente nulla: le tensioni tra le due parti, entrambe ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...