CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] in società, né fosse disposto a dormire nella sterile attesa che qualcosa mutasse, o nella sterile speranza che nulla mutasse, non poteva non essere uno spaesato, epperò un infelice. Infelice di una infelicità che ha, tuttavia, del romantico e deriva ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] vicissitudini storiche e culturali della sua terra. Non per nulla, a costituire lo sfondo su cui germinerà e che quella materia dell'Innamorato, nel Furioso ha già cessato di essere un contenuto immediato ed urgente della fantasia, è già una materia ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] genere, il 29 giugno imboccò il Paraná. Presto però si trovò a essere inseguito da una numerosa flotta nemica che il 16 e 17 ag. 1842 di più di un anno a Roma, non se ne fece quasi nulla; ma il fervore e l'ostinazione con cui il G. patrocinò queste ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] etpraesentissimum omnibus mentibusrationalibus impressum che, come tale, non può non esistere: "Dio o la somma verità è l'essere stesso del quale nulla può pensarsi di migliore; quindi non può non esistere" (I Sententiarum, d. 8, p. I, a. 1, q ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del mistero, che pone la grandezza sul bordo del nulla.
La stesura finale del Cinque maggio fu portata alla censura ritiene che la scelta radicale del fiorentino dell’uso colto debba essere collocata verso la metà degli anni Trenta.
Ma questo fu ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] influenzarono il ritmo del lavori. L'Albani entrò in conclave, dopo essere stato ordinato prete nel settembre e aver celebrato la prima messa il , venne a malincuore sciolta dal papa nel 1715. Nulla cambiò di fatto nell'agricoltura e per l'industria ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Nell'aprile la delegazione napoletana mandata a Roma non concluse nulla, perché il granduca di Toscana e il papa, diplomatica cui diede ampia diffusione. Il re, quando seppe di essere stato tenuto all'oscuro della questione, gestita così male a sua ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] tardi -, ma la vita nazionale italiana mi parea un bel sogno e nulla più. La via possibile a libertà parea a me, come a i beni sono spartiti, pigliando questo caso io dico, dev'esser una gran rabbia, per chi segga in un'adunanza ristretta per ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] -istituzionale. La tesi di Amendola non vedeva nulla di particolarmente nuovo in questa operazione, piuttosto la e non a caso l'interprete più significativo di questa linea tornava ad essere A. Fanfani. C'era poi chi sosteneva che al contrario la DC ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Bologna, Forlì, 3 febbraio ‑ 13 apr. 1527), ma nulla poté contro le indecisioni e le riserve mentali degli alleati degli avversari attuali e potenziali, che solo in parte può essere sondata dalla ragione: resta un momento incalcolabile, rispetto al ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...