BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] cortese, con echi danteschi e stilnovistici. Non per nulla il componimento si conclude con un caldo elogio dell' come un repertorio di situazioni comiche e licenziose, vuole essere invece un messaggio profondamente serio, il richiamo ad un concetto ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] la destra armi di penne? / Egli è a se solo, e a null'altro simile", concludendo con la lode della "unisonanza non più in Terra udita , che il Pincherle (1956, pp. 212 s.) ha dimostrato essere una falsificazione. A p. 35 dell'edizione, in fine della ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] contattarlo a Magonza il 20 dello stesso mese. Nulla poté ottenere al cospetto di un imperatore irritato 'interno con mosaici disegnati da Giovanni De Vecchi: ma uno solo poté essere completato, dopo la morte del F., il cui ritratto fu inserito fra ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] fiorentino, nei suoi Miracoli della beata C.; purtroppo non ci dice nulla né sul movente della convocazione, né sull'andamento dell'inchiesta, ché di questa si dovrebbe esser trattato, ed è assai probabile che fosse stata decisa per le chiacchiere ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] certo ispirata da un proprio, infelice amore, di cui nulla sappiamo, se non che ancora nel 1500 resisteva alla lusinga fu involto, di una donna, Maria Savorgnan, che sua non poteva essere, e che però gli si offriva con una femminilità prepotente e ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] bensì un primo apografo, ma la sua popolarità era pressoché nulla.
Il D. morì sulla soglia degli ottant'anni, dà quel journal intime di un Bianco sconfitto che la Commedia non volle essere, per nostra fortuna ... Né sentiva in sé [il C.] quella forza ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] superati ormai i vent'anni senza avere fino a quel momento nulla concluso, lasciava Livorno per Firenze e diveniva uno degli allievi e di cui uno dei tramiti per il F. poté essere giustappunto il Gastaldi. Nello stesso tempo viene ad affermarsi nel ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] non riuscì piacevole al F.: centro della sua vita continuò ad essere Milano.
Sul finire del luglio 1808 fu a Como ospite del 1815 il progetto ricevette il placet viennese: ma non se ne fece nulla, perché già nella notte fra il 30 e il 31 marzo il ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] difende dall'accusa rivolta al Politecnico di non essere tecnico, di essere troppo pieno di filosofia e di letteratura (Epist con la natura. D'una unità chinese o russa o francese nulla m'importa" (Una lucida esposizione del suo federalismo anche in ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del novembre 1926 anche il D. fu ricercato per essere assegnato al confino di polizia per quattro anni (nel ' di più che in passato, ma le lascia intendere. Egli non fa praticamente nulla e di questo si lagna" (Pistillo, II, pp. 205 s.). Ma il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...