FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] 1957, pp. 57 s.). Il primo dei tre rilievi ad essere eseguito fu quello raffigurante la Gloria di s. Andrea Corsini, lavorato tra le poche opere fogginiane ancora apprezzabili, mentre quasi nulla rimane del suo intervento in S. Gregorio degli Armeni, ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] prese il nome di Aggirato, ma certo gli giovò non poco ad essere accolto con onore in quella adunanza il successo del suo romanzo La di titolo hanno pure un loro significato. In realtà nulla interessava meno il B. di una affermazione pubblica della ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] e moderna. Oltre a questo non si conosce nulla circa la sua formazione. Ebbe comunque un'educazione S. Pietro per Giulio, corrispondente a quella di Paolo III, dovette essere abbandonata quando il D. si rifiutò di adottare il progetto di Michelangelo ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] per il popolo. In lui il purismo non aveva nulla di reazionario proprio perché alla radice della sua idea di si chiuse per insanabili contrasti con l'Acerbi, dal G. accusato di essere una "spia sfacciata dei tedeschi" (ad A. Canova, 15 febbr. 1818 ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] lui avvertita tra Barocco e Novecento: «Una letteratura del vuoto e del nulla (non è difficile oggi intenderlo) non è necessariamente una letteratura vuota o nulla: può essere il segno di una disperazione tutta vissuta» e può farsi segno produttore ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] De' simboli trasportati al morale (1677); ma ad esso può essere ricondotta un'opera come La ricreazione del savio in discorso con la padri che vi erano ospitati). Non si aggiunge qui nulla a quanto è stato già detto a proposito delle descrizioni ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] sede di cui era titolare, manifestando il desiderio di essere destinato alla corte di Madrid. Probabilmente lo offendeva estemo.
Ed è proprio questo atteggiamento del vicerè, per nulla riservato, a lasciar perplessi circa le dichiarazioni che sette ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] l’avvento di papa Sarto. A Murri veniva rimproverato di essere il vero capo di quello che veniva indicato come il modernismo finendo per coinvolgere anche personaggi e studiosi che non avevano nulla a che fare con quella eresia. A coronamento dei ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] in un mandato di pagamento del 19 risulta già defunto.
Non ci è rimasto nulla dei suoi bronzi e delle altre opere di fonditura, che dovettero probabilmente essere disfatti per reimpiegarne il metallo (si pensi alla statua di Giulio II di Michelangelo ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] suoi numi tutelari, anche se sul momento non se ne fece nulla. Nella primavera-estate di quell'anno soggiornò per due mesi a , col tempo, quasi leggendario e, in effetti, può essere considerato a giusto titolo il progenitore di tutti i successivi ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...