BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] notizia della sua attività professionale, senza avere tuttavia "nulla da segnalare", fino al 1939, quando fu nuovamente D. non fu un precursore, ma non volle nemmeno arrendersi ed essere l'epigono di una vecchia scuola. Così, mentre si consumava ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] interpretazione di questa ultima frase (l'autore della postilla potrebbe essere stato solo presente all'arrivo del Diaz a Lisbona, Las Casas il tentativo alla corte inglese si concluse con un nulla di fatto. Del resto, se il C. avesse effettivamente ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] al governo.
Sul seggio presidenziale il L. non fece nulla per smentire tale opinione, guadagnandosi quel nomignolo di " entrarono in Roma. Il ministero diede però l'impressione di essere stato incerto fino all'ultimo, meritandosi gli icastici versi ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] maglie di una fase politica in rapida evoluzione ci sarebbe potuto essere spazio per i suoi disegni. I quali si erano fatti via Al suo fianco c'era sempre la regina che non capiva nulla di diplomazia e guerra, ma che diceva sempre una parola ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] . Di fatto strattonate le regole. E se ciò può essere talvolta imputato al G. - come quando si prende la scrupolosa ottemperanza - è perché sottoposto a un meticoloso controllo cui nulla di quel che fa sfugge.
Sempre sotto controllo, in effetti, ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Il sig.r Cacchini [sic] Romano musico m'ha detto questa mattina essere stato licentiato dal Gran Duca con suo dispiacere, se bene la sua valutare la portata perché dell'opera non rimane nulla, anche la musica dell'Euridice, nella forma nella ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] organizzazione della crociata sembrò non trovare alcuna ragione d’essere. Nondimeno, Pio II la inaugurò lo stesso, a Vienna per il 17 settembre, dove si concluse con un nulla di fatto. Dopo un anno di infruttuosa permanenza, Bessarione venne ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] diventare qualcosa di più del poco che era, divenne men che nulla" - diceva di lui, lapidariamente, il Cantù). Posto dal nell'Italia dell'Ottocento ha pure un senso che non può essere negato. Dai lontani giorni del carcere a quando difendeva in ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Annali, 1880, p. 165), ma di questi lavori non esiste più nulla (Gatti, 1971). Il C. fu "a li Architectonici servigi del al volume (c. 184r non numerata) in cui viene accusato di essere partito da Como lasciando interrotta l'opera; B. Giovio e Mauro ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] esarca Callinico quando questi aveva ripreso le ostilità nel 601. Nulla di strano che giudicasse l'avvento di Eraclio al posto Teodelinda.
Della morte di A. ignoriamo la data precisa. Può essere posta o al principio del novembre 615 o nel maggio 616 ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...