GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] nella bestialità corrotto, e però atterrito dalla vanità vana del nulla", tesissimo esempio di un pastiche di drammatico parodismo.
Il limitata all'Italia; nonostante le difficoltà comincia a essere tradotto in Francia e in Germania; diviene oggetto ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] il L., che avrebbe confessato a Engels (9 nov. 1891) di "essere per natura più inclinato a parlare che a scrivere" ("son sempre un po " (Fubini) -: "Peccato che il tuo neoidealismo non possa nulla contro la sprucida (spröde) materia".
Il L. morì un ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] D. e allo stesso tempo acuirono i suoi timori di non esser degna della figlia. Il legame fra le due, comunque, era L. Ritter Santini, Milano 1983, pp. 32, 42; G. B. Shaw, Di nulla in particolare e del teatro in generale, Roma 1984, pp. 91 s., 97; L ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] il leader milanese aveva sempre avuto, iniziava a essere rappresentativo anche di un nuovo modo di sentire alla decisione dello Stato di considerare la sue sentenze di nullità matrimoniale alla stregua di quelle emesse da un qualsiasi Stato ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] che ebbe rinunciato, alla fine del 1801, alla nunziatura. A nulla erano valse, in quella circostanza, le pressioni esercitate su di lui era risoluto a portare avanti, con l'ambizione di essere eventualmente seguito e non di seguire.
Un altro segnale ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] predica: "Non ci fui e non trovai chi me ne sapesse dire di nulla, e però non ci è scripto" (lunedì 8 marzo: Biblioteca apost. Vaticana miracoli delli santi". L'uso dei materiali agiografici dovette essere ampio, e non solo nelle prediche sui santi. ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] scorcio del Duecento, l'attività del C. dovette essere continua e legata ai principali monumenti della città; ma a Ripa: causa la integrale trasformazione tardosecentesca della chiesa, nulla dovrebbe restare di quel ciclo, che il Mancini, pur ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] a favore della prima soluzione: "tutta Roma è, e deve essere una galleria", mentre i musei erano angusti e malsicuri. Ma la macchina, la "Medusa", appartenente a una società privata: nulla d'importante fu trovato, tranne un cippo sepolcrale di certa ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] terminando la sua carriera ad Ancona). Nel 1910, dopo essere stato per due volte respinto nei concorsi per l'insegnamento ogni qual volta muta vestito e che, senza vestito, non è più nulla ma solo una meccanica bambola di carne; e la seconda, di una ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] interamente tutte le notizie posteriori), ma poco o nulla lasciano trasparire dell'atteggiamento che egli assunse nei Lett., pp. 202-203). In effetti, se il D. può esser visto come lo studioso che ha aperto la via alla Wissenschaft des Judentums ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...