DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] marchese Giandemaria (perduta; Zanotti, 1739, p. 298).
Dopo essere tornato a Bologna e aver ultimato gli affreschi di S. Biagio romano il D. si limitò a visitare la città senza dipingere nulla, tranne un ritratto per una nipote del Michilli. Alla luce ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] realtà della sua formazione artistica si sa ben poco, nulla almeno che possa spiegare la sua futura versatile attitudine primissimi anni Venti, subito dopo il Noli me tangere, doveva essere venuto in contatto con la maniera dei ferraresi, e del Dosso ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] XVI [1965], pp. 10-13). Neanche queste opere, tuttavia, possono essere datate a un momento preciso, ma vanno scalate lungo tutto l'arco "un gusto di dipingere così sollevato e nuovo, che nulla più", da spingerlo a ricercarne l'autore, che languiva ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] , che a sua volta era stato discepolo di Giotto. Quasi nulla sappiamo della sua vita. Il suo nome non compare, a (Conn.), coll. Hylard, e due ora di ubicazione ignota dopo essere passate sui mercati di Monaco e di Firenze.
Comunque, la fama ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] da Pogibonzi..." (testamento, in Bacci, 1917, p. 120).
Quasi nulla si conosce della sua vita e tutta da provare è ancora la sua (Vigo, 1899, p. 18);non poteva, quindi, essere a Genova insieme al figlio per lavorare alla decorazione del palazzo ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] opere dubbie. Punti fermi di assoluta certezza potevano essere il S.Giovanni Battista, affrescato nel 1603 in dopo la partenza dello Zuccari stesso (prima dello scadere del 1607). Nulla è rimasto della galleria, se non forse un disegno ora alla ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] che stava incontrando allora a Venezia il Carlevaris, ma nulla prova che il C. ne fosse mai divenuto I vedutisti veneziani del Settecento, Venezia 1967, nel quale però non poté essere incluso l'articolo di D. Mahon, When did F. Guardi become ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Ginevra. A. dovette nascere verso il 1421. Non sappiamo nulla di certo sulla sua educazione artistica e sulla primitiva attività. da C. Grigioni, in L'Arte, XXV [1922], e che poté essere compagno di A. in altri lavori, forse non solo a Venezia). A. ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] De Sanctis e del catanzarese C. Malpica. Agli inizi del 1844 doveva essere già iscritto all'Accademia di Belle Arti, stando a una lettera del sensibili svolgimenti, moderatamente attestandosi, senza nulla concedere alle vacue novità portate dal ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] In una accezione originale, però: il C. giunge ad essere "storico" non tramite i documenti, ma in conseguenza di scrittori d'arte: "A dir vero gli scritti di tali autori io nulla li reputo, e resto anzi sorpreso che abbiano coraggio di scrivere, non ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...