LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] avrebbe proposto di recarsi presso di lui a Pisa. Il soggiorno in casa di Martini, stando a Borghini, durò sei anni: quindi deve essere avvenuto tra il 1554, anno della morte di Pierino da Vinci che il L. fu chiamato a sostituire, o al più tardi il ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] D. s'incontri spessissimo nelle fonti documentarie, nulla rimane o conosciamo oggi delle numerose opere citate II, p. 117).
Sia Urbano sia i suoi fratelli non dovettero essere pittori di valore se, secondo la testimonianza dell'Alizeri che trovò i ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] pensare a un soggiorno mantovano di L.) non sembra essere sufficiente per ipotizzare una sua assimilazione delle linee più architettura, alla base di attribuzioni scarsamente o per nulla documentate, sono l'utilizzazione del bugnato a diamante ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] di chiaro-scuro, tinte fuse e armonizzate devono essere le caratteristiche principali dell'opera; sono citati ad esempio (la C. esita ad opporsi alla tradizione, sebbene non veda nulla di antico), su tombe e iscrizioni sfuggite ad altri archeologi e ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] 'architettura a croce greca con il braccio d'ingresso più lungo, probabilmente ricostruendo interamente un edificio precedente che può essere fatto risalire alla seconda metà del XIV secolo. Più incerta è la presenza del G. nella decorazione a stucco ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] L. risulta avere quattro figlie; ciò lascia supporre che potesse essere sposato già da tempo.
Intorno al 1506 si può collocare palazzo dei Pio, e di cui però non si conserva nulla.
Alla committenza dei Pio si deve ricondurre il Ritratto di Alberto ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] dell'hotel Diana; per il D. ogni spazio doveva essere risolto tenendo conto delle particolari esigenze e delle diverse funzioni Agli otto articoli sarebbero poi seguiti altri scritti dei quali nulla è rimasto, "per sviluppare il progetto della città ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] Roma, alla scuola di Placido Costanzi; ma, come si è visto, il pittore risulta essere assente dai registri parrocchiali della città natale per solo otto anni. Nulla si conosce dell'attività romana del G.; né l'apprendistato a Roma sembra improntare ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] necrologio esistente ci informa sulla sua attività professionale. Nulla sappiamo della sua formazione se non che collaborò col bolognese G. Mengoni.
Primo incarico pubblico sembra essere stato quello di modificare un progetto dell'arch. A. Scala ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] del 1512 (l'opera fu saldata il 27 ag. 1512); nulla resta purtroppo di tale impresa dal momento che anche gli affreschi noto per esempi casalesi; e il possibile collegamento sembra essere confermato dallo stile e dal ductus pittorico delle tavole ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...