BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] abitante di Wittenberg, di Weimar e di altri luoghi. Nulla rimane però degli affreschi mitologici, nel castello di Wittenberg, due ragioni: 1) un pittore ventenne nel 1495 non può essere pensionato per "debilitation et vieillese" nel 1511; 2) lo ...
Leggi Tutto
BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] - di Mondovì) spesso riconducendosi a una dignità per nulla scenografica nel senso retorico della parola; e sempre rispettando questo senso l'amicizia del B. per il Molineri dovette essere assai importante, come dimostra l'incisione con il Martirio di ...
Leggi Tutto
DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] Hainhofer (Doering, 1901), dovevano in un secondo momento essere fusi in bronzo. Il lavoro era probabilmente già iniziato luglio 1593 (Mackowsky, 1904, p. 51). Non si sa più nulla sulla sua attività posteriore né sulla sua vita.
Da un elenco del ...
Leggi Tutto
DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] sotto il papato di Clemente XIII Rezzonico. Nulla sappiamo della giovinezza e della formazione del D il cortile è certamente tutto del Simonetti.Intorno alla fine del 1771 dovevano essere pronti i progetti del D. per la costruzione del centro di San ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] dalle fonti anche come pittore virtuoso, della cui attività però nulla si è conservato, a meno di non voler considerare con intenti e destinazioni differenti. I due angeli potrebbero essere stati realizzati per il duomo milanese, viste anche le ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] nome del C., che i contemporanei proclamano "novo Prassitele", nulla ci è pervenuto: e dobbiam prendere atto che, pure dell arti meccaniche: talché ci si chiede quali possano essere stati i circoli frequentati, eventualmente a Vicenza e soprattutto ...
Leggi Tutto
GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] dall'altro, che sostenevano, a lavoro concluso, di non essere stati pagati affatto; il contenzioso iniziato nel 1686 si risolse notare A. Nava Cellini (p. 51), non ha più nulla dell'"eroica enfasi dei santi del Seicento".
Intorno al 1712 inoltre ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] . Il B. diede impulso a questa fabbrica, ma senza nulla mutare del progetto del Sangallo: più esecutore fedele, quindi, dell'Ammannati (ora Ospizio Trinità di Castiglia) e doveva essere assai decoroso. se la volta dell'atrio venne ornata "con ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] numerose opere successive che sono documentate a Perugia, quasi nulla è giunto sino a noi; perduti sono difatti gli teorica e letteraria. Anche la sua attività edilizia attende di essere precisata; la tradizione lo indica come primo maestro di G. ...
Leggi Tutto
D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] firmato da un rappresentante del clan, potesse poi essere soddisfatto da un altro membro dello stesso gruppo compresa una presenza, finora ignota, al Sacro Monte di Arona (nulla rimane ormai in loco); tale promemoria precisa in tre cappelle l' ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...