GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] (1973) e L'età improbabile (1979). La raccolta La ragione di essere (1967) fu pubblicata a Roma; mentre Poesie-Gedichte (1977) vide la segnò un ritorno alla natura, pur non essendoci nulla di naturalistico nella resa delle grandi piante che occupano ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] . 334; secondo F. Verdinois, in Notarnicola, 1927, p. 34, il C. vinse ed il monumento stava per essere realizzato ma non se ne fece nulla). In collaborazione con Ernesto Di Mauro elaborò le decorazioni della galleria Umberto I costruita tra il 1887 e ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] modo per i suoi frequenti soggiorni sulla laguna. Da queste supposizioni nulla si può dedurre di sicuro, né è certo un viaggio di nelle Storie di s. Ranieri, mentre l'opera che dovrebbe essere più prossima, l'Assunta del convento di S. Tommaso (Pisa ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] Vincenzo e Anastasio a Trevi, ebbe il privilegio di essere sepolta, come il marito, seguace degli oratoriani, nella p. 240 n.19).
Della pittura di Geronima non si conosce nulla per poterle assegnare, a tutti gli effetti, la qualifica di peintre- ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] tra Bagnaia, Viterbo, Tivoli e Roma.
Nulla si conosce della sua formazione; mentre si sa che ben presto, nel 1528 luglio 1584 e da consegnarsi entro maggio del 1585. Questo potrebbe essere stato l'ultimo lavoro eseguito dal G. per il cardinale Gambara ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] e dalle tematiche affrontate, il C. dovette essere una figura non marginale negli anni che videro . e dei suoi figli Bartolomeo e Domenico (Thieme-Becker) che con lui collaborarono nulla è dato di sapere, salvo che ad un certo punto il C. lavorò in ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] diradano: il 15 febbr. 1483 prometteva di eseguire certi scrigni (Malaguzzi Valeri, 1910, p. 26), dei quali non si sa nulla, e nel luglio 1490 venne pagato per il modellino del coronamento dei campanile di S. Petronio - peraltro mai realizzato - su ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] figli di Cristoforo di Giovanni Battista, che potrebbe essere il Trivellino, Maria nata nel 1701, Giovanna Margherita sez. I, serie XIV, Congregazione degli edili). Non sappiamo nulla della sua attività. Giacomo di Luigi (battezzato il 4 luglio 1784 ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] in S. Agostino come ultima opera romana, ma non possono essere troppo allontanati dai lavori di S. Cecilia perché il Lilio risulta già tornato nelle Marche sul 1602. Nulla sappiamo invece della precedente attività del C. sulle pareti laterali di ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] Michele (Mocenigo, 1886, p. 17) del 1547, anno che, perciò, può essere considerato il termine post quem della sua morte. Infine, in un atto di veneziana in Vicenza, allora di recente restaurato. Nulla si sa di preciso, tuttavia, del contributo ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...