CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] sarebbe recato in Toscana (Zannandreis), ma di questo suo soggiorno nulla si conosce. Nell'anno 1706 egli era a Venezia, chiesa di S. Nicolò a Verona, ma nemmeno questa può essere considerata del tutto sicura, in quanto taciuta dal Lanceni e data ...
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AUGUSTODUNUM (Autun)
F. Parise Badoni
Città fondata in età augustea, nella Gallia Lugdunensis (Pomp. Mela, iii, 20; Tacit., Ann., iii, 43-45, 46), punto di incrocio di numerose vie di comunicazione. [...] altre due porte ad E e a S, non rimane più nulla. Esse sono ricostruibili in base ai disegni del Roidot ed hanno del Roidot e da altri precedenti, si ricava che esso doveva essere a doppio ordine di arcate, intramezzate da pilastri. L'opera muraria ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] VI sec. a. C. Contemporanea all'Arca di Cipselo può essere una laminetta bronzea da rivestimento di un carro (proveniente dal a Tegea (Paus., viii, 45, 7), ma non sappiamo nulla di più.
L'episodio preferito dalle varie correnti artistiche dal V ...
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MACHAON (Μαχάων, Machaon)
S. de Marinis
Eroe greco, figlio di Asklepios, e come tale particolarmente esperto nell'arte della medicina, insegnatagli dal padre che a sua volta l'aveva appresa dal centauro [...] dopo aver guarito Filottete.
M. in tutto l'epos appare semplicemente come un essere umano, per nulla dotato di poteri soprannaturali. Solo molto tardi arriva ad essere considerato dio della medicina e come tale diviene oggetto di culto, associato per ...
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SINOPE (Σινωτιη, Sinope)
Red.
C. Saletti
Città e porto sul Mar Nero. La tradizione mitografica riconnette il nome Σινώπη con un'amazzone (per altri invece l'eroe fondatore sarebbe Antolykos), e riconosce [...] Serapide da S. ad Alessandria intorno al 300 a. C., S. doveva essere governata da un tiranno. Nel sec. III sosteneva i suoi commerci con l' di Ponto e Paflagonia. Della sua costituzione, nulla di caratteristico è noto.
Scavi archeologici condotti dal ...
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INCANTADAS, Las
L. Guerrini
Con questo nome gli Ebrei spagnoli residenti a Salonicco indicavano i resti di un monumento architettonico di periodo romano, visibili ancora nel secolo scorso nel quartiere [...] giovane, poco avvezzo a signoreggiare le sue passioni e nulla sapendo rifiutare all'amore come alla gloria, fu chiunque ad una data ora ne tentasse il passaggio dovesse inevitabilmente essere cangiato in pietra. Aristotile, altro mago, al servizio di ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] quest'ultimo edificio fu oggetto di ampliamenti e modificazioni tanto da essere chiamato nei documenti dell'epoca "palazzo nuovo": il F. il scomparire le decorazioni secentesche: del F. purtroppo oggi nulla si può vedere e la sua vicenda artistica è ...
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MYKERINOS (Mn-k'w-r‛ "sono stabili i Ka di Rē‛"; Μενχέρης, Μυκερῖνος)
A. M. Roveri
Figlio di Kheops (Herodot., ii, 129; Diod., i, 63) o di Khephren (Pap. Westcar, tav. ix, l. 14) fu uno degli ultimi [...] sovrani della IV dinastia egiziana (circa 2600-2480). Quasi nulla si sa degli avvenimenti del suo regno.
Dal tempio funerario d'Egitto. Di questi gruppi, che originariamente dovevano essere almeno una quarantina quanti erano i nòmi dell'Antico Regno ...
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CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] a Pavia (ibid., p. 179 n. 806). Il C. risulta essere a Genova nel 1474 e nel 1475, ed avere bottega e casa presso attività alla certosa di Bertolino da Pavia, e deve considerarsi nulla la voce Bartolomeo da Pavia nello stesso repertorio (II, ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] vivere civile sulle marine sarde. Altra causa potrebb'essere stata l'inabissarsi della fascia costiera; ma 'è traccia certa di una cinta murale, Pochissimi i resti dell'acquedotto. Nulla sappiamo del porto.
Bibl.: G. Patroni, Nora, in Monum. Ant. ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...