MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] p. 37 n. 19; Bucchi, p. 23), che potrebbero essere così ricondotte per progettazione ed esecuzione all'ambito di Maffiolo. Si testimonianza della particolare eccellenza in quest'arte, della quale però nulla è rimasto (Monneret de Villard, pp. 48, 178 ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] al S. Nome di Maria; C.-J. Natoire, A. Pajou e J.-J. Caffieri a S. Luigi dei Francesi. Il D. doveva essere considerato anche un prezioso mentore in grado di introdurre i giovani borsisti nei diversi circoli romani e persino in quelli fiorentini: nel ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] è più verosimile, posteriore al 478. L'opera in ogni modo deve essere stata compiuta prima della disfatta di Thasos (463 a. C.). 5) dati esterni, relativi alla sua produzione, praticamente nulla conosciamo dello stile e della personalità di Onatas. ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] del canopo durò dunque centocinquanta anni e non sorse dal nulla, poiché l'intenzione di antropomorfizzare l'ossuario si trova il quale anche le facce vecchie e rugose dovevano essere presentate come giovanili e terse. Né la ritrattistica funeraria ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] . (data della morte di Cesare, giacché la colonia non poteva essere qualificata Giulia se non vivente Cesare). Ma la scoperta nel 1945 di col suo manto le acque e la quadriga di Nettuno. Nulla sappiamo circa la destinazione di questo pavimento (m 7,10 ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] pinge altresì per molto tempo" (Giovio, 1784, p. 65).
Nulla sappiamo della sua formazione: lo incontriamo per la prima volta nel 1761 alla luce due sale con paesaggi e prospettive che possono essere assegnate al C. nei suoi anni tardi; mentre è ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] (Tamil Nadu). L'esperienza presso il re di Vijayanagar non dovette essere delle più felici. Nel 1609 scrisse: "lo sto ancor con i gesuiti avevano da tempo stabilito contatti.
Al momento nulla rimane o forse nessun pezzo è stato identificato e connesso ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] vicino a S. Nicolò, il pittore si trasferì e che doveva essere comunque un parente, dato che nei documenti il D. è sempre a Rovigo e Padova e di cui fin qui non si sapeva nulla a proposito della formazione pittorica. Non si sa con certezza se il ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] la Caria fondò Akara, che più tardi si chiamò Nisa.
Quasi nulla sappiamo della dominazione degli Attalidi. Con i Romani, nel 133-132 , coperta a vòlta anch'essa: le deposizioni potevano essere murate o in sarcofago isolato.
Nel 1907 e 1909 ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] L'antichissima dea-madre cretese, secondo il Picard, potrebbe essere una prefigurazione della greca R., così come lo Zeus cretese, al quale è attribuito un ciclo di leggende che non hanno nulla a che vedere con lo Zeus olimpico, serberebbe un ricordo ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...