CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] in S. Agostino come ultima opera romana, ma non possono essere troppo allontanati dai lavori di S. Cecilia perché il Lilio risulta già tornato nelle Marche sul 1602. Nulla sappiamo invece della precedente attività del C. sulle pareti laterali di ...
Leggi Tutto
Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] grande mercato per i vini campani importati dall'Italia; ma nulla prova che lo stanziamento abbia costituito per i Volci Tectosagi , prima di raggiungere qualche castello d'acqua che doveva essere vicino alla piazza Rouaix, il punto più alto della ...
Leggi Tutto
DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] Michele (Mocenigo, 1886, p. 17) del 1547, anno che, perciò, può essere considerato il termine post quem della sua morte. Infine, in un atto di veneziana in Vicenza, allora di recente restaurato. Nulla si sa di preciso, tuttavia, del contributo ...
Leggi Tutto
DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] quella città, proposta dal Garrison (1949), se potesse essere accertata, verrebbe a costituire un elemento di singolare importanza rappresentato da Giotto attraverso Cimabue, sebbene appaia nulla più che mera adesione esteriore piuttosto che ...
Leggi Tutto
PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] Anche della sua formazione in ambito veneziano si sa poco o nulla, ma dagli esiti successivi è certo che Piazzetta si dimostrò e frondosi rami di quercia.
In questi lavori, che possono essere collocati intorno alla fine del Seicento, in un momento di ...
Leggi Tutto
MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...]
Le tombe, tutte ad inumazione, non presentano nulla di eccezionale dal punto di vista architettonico, consistendo con le pareti rivestite da ciottoli a secco. L'orientamento prevalente sembra essere E-O, con cranio ad E. Nei corredi rinvenuti, tra i ...
Leggi Tutto
BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] nipote Ridolfo la pala con la Madonna della Cintola: ilquadro doveva essere consegnato nell'aprile dell'anno seguente, ma ne sono accertati B., o si può farlo solo cadendo nell'ipotetico: nulla, infatti, ci vieta di pensare che le stesse opere che ...
Leggi Tutto
SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] du-nu), ma da questi documenti contemporanei non appare per nulla evidente quella supremazia di S. sulle altre città fenicie che ricerche si sono orientate prevalentemente in quelle che dovevano essere le zone periferiche del centro antico: a S nella ...
Leggi Tutto
Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] nulla ci dicono sulla messapicità del territorio, poiché la lingua parlata nelle sue regioni contermini doveva essere fa), ce ne danno prova sicura. Vari ambienti adiacenti dovettero esser adattati a sede vescovile.
È noto che G. fu sede vescovile ...
Leggi Tutto
FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] del F. da parte del vescovo Gomes do Avelar potrebbe essere stata motivata sia dal possibile incontro tra i due personaggi a della Corderia. Di queste costruzioni oggi non resta pressoché nulla che possa riferirsi ai lavori dell'architetto. Nel 1797 ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...