GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] appunto per questo soprannominato Zasone, cioè Sansone.
Nulla si sa della formazione e primissima attività vicentina il G. dettò il suo ultimo testamento, in cui dichiarò di voler essere seppellito in S. Agostino, insieme con il nipote, e lasciò ai ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] leggenda di S. Michele Arcangelo, che in realtà non hanno nulla da spartire con I. e spettano per l'appunto al Sebbene dal punto di vista compositivo il dipinto possa in effetti essere accostato a più di una tavola di analogo soggetto fra quelle ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] brio e di piacere di vivere che i biografi riferiscono, e sembrano essere le uniche avventure della vita lunga ma piana e senza scosse del nel colore e, soprattutto, nell'atmosfera: non vi è nulla di eroico o di allucinante ma tutto è più dimesso e ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] grandi cicli decorativi ad affresco. Di queste tele quasi nulla si sa. Il Fanti ne ricorda due nella collezione da questo riferite al Mirandolese.
Del tutto marginale dovette invece essere la produzione di quadri di figura; lo Zanotti ricorda "quattro ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] asciutti e areati, preferibilmente esposti a N o a E, esso deve essere costruito, se destinato al grano, in legno e su alti pilastri oppure in pianta marmorea di Roma, ma sulla loro destinazione nulla è possibile dire con sicurezza data l'assenza di ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] , Minerva; esso è ricordato ancora da Marziale e dai Cataloghi regionarî la sua posizione deve essere ricercata presso via Quattro Fontane; nulla possiamo dire sulla sua architettura. In considerazione del fatto che questo santuario è definito un ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] agibili all'interno per raggiungere l'attico. La loggia potrebbe essere presa per un edificio di decenni più antico, se non ed i soffitti richiesti da tali interventi poco o nulla concedono al virtuosismo dell'intagliatore, concepiti come sono per ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] età ellenistica e romana delle esedre.
Dopo la stoà, nulla di considerevole fu costruito sull'acropoli: nella seconda metà del dopo aver rivestito il sacerdozio di Atena si poteva essere nominati sacerdoti di Artemide Kekòia, altra divinità onorata a ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] ricevette la prestigiosa commissione - che si risolverà poi in un nulla di fatto - del coro ligneo per l'altare maggiore del duomo ).
Nella portata al Catasto del 1480 F. dichiarò di essere "compagnio di Giuliano e Antonio di Francesco di Santo Gallo ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] tipo di documenti. Nel capoluogo i due dovevano essere giunti da tempo, poiché la loro cultura figurativa , Accademia del disegno, 3, c. 74v). Di Andrea non è noto più nulla dopo il 1525, il che ha portato a ipotizzare che fosse morto quell’anno ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...