SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] due testimonianze mettono in relazione questi esseri con le ninfe, ma non dicono nulla sulla loro natura e sui loro beone compagno di Dioniso diventa veramente umana e non ha più nulla delle sue lontane origini. Essi ormai vivono come tutte le altre ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] impose a poco a poco come capitale Parigi, che, oltre a essere collocata in posizione centrale tra i punti di confluenza della Marna e militare seguì la medesima evoluzione. Non resta praticamente nulla dell'epoca anteriore ai primi Capetingi, al di ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] ciò comportava un perimetro assai esteso, comprendente zone per nulla o scarsamente abitate.
Dell'aspetto della città possiamo dire di Byrsa. Fin dal tempo di Augusto dovettero essere costruite opere di sostruzione e di terrazzamento intorno alla ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] thòloi di Menidi, Dimini, Tirinto e Maratona; quella di Tirinto può essere, però, un po' più recente per il tipo delle profilature dei costruttivi, applicati poi a differenti programmi: non per nulla i Greci hanno considerato thòloi i nuraghi sardi. ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] Liserani, 1979), a testimonianza della cui produzione tuttavia nulla è pervenuto (Machetti, 1929).Compreso solo nel 1311 alla sua bottega (Gauthier, 1972a; 1973) per poi essere ascritte a una personalità vicina all'artista nonché partecipe della ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] dello Spedalieri, p. XXXI, n.a.), diviene non contraddittorio, per essere Moncalvo e Tonco limitrofi.
I D. compì i suoi. studi . Degli ultimi anni del D. non si sa quasi nulla, vista la dispersione degli archivi conventuali e la soppressione degli ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] tunica e rhytòn e patera nelle mani) che però non ha nulla in comune con i due L. della moneta e sembra piuttosto Casa del Principe di Napoli); i fianchi dell'edicola possono essere chiusi totalmente o parzialmente da una parete. Talora l'edicola ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] apertura alle conquiste rinascimentali porta le figure a essere inserite in uno spazio ben definito tridimensionalmente.
tale Bernardino tintore, della cui produzione pittorica non si conosce nulla di più (Bergamini, 1988). La pala, raffigurante la ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] incognita. Per l'Amazzonomachia di Mikon, si può essere in dubbio se si tratti della celebre rappresentazione da P., gli Argonauti, dipinti da Mikon (Paus., i, 18, 1). Nulla di preciso sappiamo né di un'opera di P., restaurata da Pausias, esistente ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] cultuale, cioè l'immagine di culto tradotta in rilievo, doveva essere del tutto eccezionale. Per l'Oriente, in effetti, non si dell'epoca imperiale.
La data dei rilievi rinvenuti non prova nulla per quella del primo modello. Per il Cavaliere tracio, ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...