COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] è il taglio sulla nuca, secondo una moda in cui deve essere osservata una imitazione di quella traianea. Da questo tempo (cfr. trasformazione è stata così profonda, il volto preesistente per nulla deve avere influito sul nuovo, come si può notare ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] Bonanno che sposò una sua figlia, Veronica. Ciò nonostante quasi nulla resta oggi a testimonianza dell'arte sua, poiché, salvo rare a Messina nel 1565 e ivi morto nel 1589, non poteva essere nato nel 1514; il marchese di Massa non avrebbe infatti ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] di Antigono Monofralmo, morto nel 301 e di cui almeno uno dovette essere dipinto a Coo, nel breve periodo in cui l'isola fu in suo attraverso un continuo, diuturno esercizio. La sua frase (nulla dies sine linea) è divenuta proverbiale e le fonti ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] vero e proprio. In un futuro, che nulla tuttavia faceva credere prossimo, si sarebbe potuto dell'Ist. ital. di numismatica, VIII [1934], pp. 71-103), debbono essere ricordati la memoria sui Medaglioni aurei di Augusto. Caio e Lucio Cesari. Il culto ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] I. F. [cat.], 1978, p. 69), di cui non si sa nulla di più, il primo ricordato dalla tradizione è Bertulino, attivo negli anni 1460- mentre con Grazioso il Vecchio, il primo ad essere definito magister, la produzione artistica ricevette un impulso ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] locali non esposti al sole e di relativa umidità, prima di essere collocate nella nuova ala del museo di Paestum).
Sempre nel corso delle dato che al di là dell'Okeanos vi era il nulla. Anche gli alberi stilizzati che compaiono sulla lastra del ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] del governo centrale per cui gli aediles tendono ad essere sostituiti dai curatores. Tuttavia nel IV secolo Papiniano scriveva sigilli delle monete come reato contro lo Stato non vi è nulla presso i Greci che indichi l'esistenza del diritto di autore ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] primo vero incontro tra l'arte islamica e quella indiana.Se nulla è finora pervenuto dalle grandiose costruzioni di Ghaznī, attribuite dalle una transenna decorata su ambo i lati con esseri compositi e arabeschi entro una bordatura con animali in ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] come Nike e Atena, e d'altro lato le ali possono essere state aggiunte al tipo per significare l'epifania della dea. Il mentre la mano destra è sul fianco. Dell'A. di Skopas non sappiamo nulla di preciso (A. Eukièia a Tebe, Paus., ix, 17, 1; gruppo ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] Egli esclude dal novero delle rappresentazioni allegoriche quelle che possono sì essere interpretate allegoricamente (scene leggendarie o storiche, ecc.), ma che non hanno nulla di esplicitamente "allegorico" in sé, nella forma della rappresentazione ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...