TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] avuto nell'architettura esterna una importanza minima o addirittura nulla. Per conseguenza non è valida qui la definizione l'intervallo simmetrico fra le colonne, l'ultima metopa deve essere più grande e precisamente nel rapporto di a-t 2???. ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] cancellato dai rifacimenti rinascimentali, non resta oggi più nulla, a eccezione forse della marescalcia, un ambiente Nac., 730), se - come è stato ipotizzato - poté essere utilizzato nella cappella del Sancta Sanctorum al Laterano (Pace, 1980 ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] luglio 1471). Matteo sposò in seconde nozze nell'ottobre del 1485 Caterina Bonfigli; nulla sappiamo del suo prirno matrimonio (Ibid., Not. P. Sansoni, f. ordinatagli dalla Scuola di S. Antonio, doveva essere simile in misure e concezione alle pale d ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] napoletano" (Minieri Riccio).
La fama del G. doveva essere comunque ben consolidata, se nel 1762 la sua opera venne zona della Duchesca, a poca distanza dalla Ss. Annunziata; ma nulla più resta del complesso, cui aggiunse un elegante vestibolo con ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] della Ionia, assai scarsa.
Le figurazioni per cui possono essere supposti modelli comuni alle varie officine, sono di regola assai quando compaiono statuette di sostegno o teche a rilievo, nulla di nuovo e di particolare e caratteristico. La forma ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] loro valorizzazione con la commercializzazione dei prodotti agricoli: non per nulla a Lucera, dal 24 giugno al 1o luglio, si teneva le cosiddette "città nuove" di Federico II non possono essere studiate come realtà a sé stanti, bensì come parte di ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] a questa molto affini, come il tipo Pompei-Mantova. D'altra parte nulla sappiamo dell'A. di Mirone che, a dire di Cicerone (Verr., hist., xxxiv, 77). In questo periodo A. dové essere certo molto rappresentato anche in pittura, ma di questa produzione ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] O Dioniso e le Tiadi fra Helios e Selene (Paus., x, 9, 4), ma nulla ne rimane. Ben poco ci resta anche dei f. del tempio di Atena Alaea a Tegea colonna, e che il f., se in muratura, debba essere a piombo con la facciata del tempio. Nei modellini di ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] completamente con quello del Redentore tanto da poter essere avvicinato a quello della Pietà e della Crocefissione generando F. dovette avere con Giovanni Bellini, senza nulla togliere alla matrice profondamente lombarda che emerge dall'interesse ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] recente, soprattutto in rapporto al fatto che certamente l'edificio doveva esser già distrutto alla fine del V secolo.
Col V sec. in mattoni crudi all'esterno, sul lato E. Nulla può dirsi della sua sistemazione interna, limitata probabilmente a ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...