Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] ausiliaria della storia politica o religiosa, cercando nelle opere null'altro che testimonianze iconiche di fatti non-artistici. due grandi ipotesi che oggi si formulano sono: o l'arte è un essere-in-sé, che non ha premesse né fini, oppure è un modo ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] stato il figlio di Costanzo Cloro e di Elena a porre in essere realtà e situazioni dimostratesi in grado di travalicare i secoli. I episcopale di Alba-Iulia50. Successivamente il nome sparisce nel nulla, per ricomparire, dopo oltre un secolo, in ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] della divinità, nel teatro di Dioniso, luogo del culto, la m. non perse mai nulla dei suoi requisiti sacri. Allo stesso modo in cui il sacerdote muta il suo essere con la m., l'attore si confonde istantaneamente col personaggio del dramma che lo ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] più di un secolo tema politico del massimo rilievo. Nulla di simile si verificò mai in Occidente. La proscrizione per cui su di esse, insieme alla coppia imperiale, possa essere stata rappresentata anche la figura di Cristo. Con il secondo regno ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] genitori spingono Marjane a partire per l’Europa, ma nulla sarà facile neppure nel vecchio e libero continente. Il : infatti anche se una vignetta disegnata su una pagina non può essere un frammento del reale, attraverso la lettura si trasforma in un ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] importante termine ante quem per il periodo IV, ma nulla consente di dedurre circa l'origine della chiesa.Ulteriori che forse diede l'avvio all'utilizzo sepolcrale della chiesa, potrebbe essere stata inserita in un più antico luogo di culto (forse un ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] della fine del VI sec. a. C. in cui doveva essere un palcoscenico ligneo forse con un fondale; vien fatto proprio di scene lignee destinate alla rappresentazione di farse osche, non sappiamo nulla; i codici di Terenzio sono importanti per i costumi e ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] forma può talvolta valere in modo autonomo, e singoli geroglifici possono essere trattati come opere d'arte a sé stanti (ad esempio amuleti); Grecia e in Italia. Sebbene al presente non esista nulla che si avvicini a una storia complessiva della s., ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] Solone (3500-600 a. C.). - L'area della città doveva essere occupata già in periodo neolitico. Materiali di tipo Sesklo I, come ultimi tempi, ma finora, per il periodo miceneo e geometrico, nulla va al di là di semplici tombe e di qualche muro nell ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] pubbliche(1506-08); un'attività a Venezia segnata dal nulla o quasi, forse soltanto da alcuni ritratti (1508- Antonio Venier, ma non è detto che il quadro viennese debba essere identificato con uno di questi. Forse il serio giovanotto dall'improbabile ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...