CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] 259 s.). Dell'attività dell'altro figlio suo, Benedetto, non si sa nulla. Non ne conosciamo né la data di nascita, né quella di morte, che . Abbiamo già visto però come egli dovesse essere a conoscenza delle leggi di statica architettomca, ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] le cui origini non sono state ancora oggetto di ricerca.
Nulla sappiamo della sua formazione e del suo maestro. La prima data in S. Nicola da Tolentino, la cui decorazione plastica deve essere opera di V. Pacetti; inoltre gli viene attribuita la ...
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Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] particolare l'horror e il thriller, dei cui filoni italiani può essere considerato tra gli iniziatori. Ignorato in vita dalla critica italiana, altri lo hanno invece elevato a poeta del nulla e della vanità umana, che distrugge consapevolmente ogni ...
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Diabolik
Alfredo Castelli
Il Re del Terrore
Protagonista da quasi mezzo secolo di una fortunata serie di fumetti italiani, Diabolik è un eroe del male che fa simpatia perché ‒ oltre a essere geniale, [...] di scena, dal fatto che, in fondo in fondo, chiunque vorrebbe essere un po' come lui: invincibile, indipendente, in grado di prendersi subito ciò che vuole senza curarsi di nulla e di nessuno.
Un criminale pantofolaio
Ma prima di Diabolik erano ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] presa, all'uso coinvolgente del sonoro e del commento musicale, nulla della realtà può sfuggire al cinema, sia di quella visibile si vede nella traccia fotografica è la cosa stessa, nel suo "essere-stata-là". B. può concludere: "Nel cinema si ha un ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] spontanea, effimera e giuridicamente illegale salvo poi essere, in una fase posteriore, parzialmente sanzionate e “colonizzazione artistica” in territori ancora vergini. Pur non avendo nulla a che fare con quelle del graffiti-writing, sono comunque ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] (55-60%), in modo da dare un prodotto completamente vetrificato, con porosità nulla; hanno temperatura di cottura di 1250-1300 °C. Le piastrelle da muro possono essere formate dai costituenti sopra citati (in rapporto diverso), ma si adoperano sempre ...
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Pittore greco, di Taso (prima metà sec. 5º a. C.). Considerato il maggior pittore dell'antichità, nulla ci resta delle sue opere, descritte in gran parte da Pausania. P. dimorò ad Atene, ma le sue opere [...] 'isola per la prosperità raggiunta già nelle generazioni precedenti. Nulla ci resta delle sue pitture, che sono però in alto che dovevano immaginarsi più lontane, e lo sfondo doveva essere di colore neutro, tranne alcuni accenni paesistici. Le fonti ...
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Miniatore (m. prima del 1299); alcuni documenti lo ricordano a Bologna nel 1268, nel 1269, nel 1271; si può supporre sia stato allora uno dei principali illustratori dei manoscritti prodotti per lo Studio [...] , e gli è stata attribuita (R. Longhi) la cosiddetta Bibbia di Corradino (Baltimora, Walters Art Gallery, ms. 152); ma nulla finora attesta sicuramente, malgrado molti tentativi d'identificazione, l'arte sua, che Dante (Purg. XI, 79 segg.) afferma ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] Youngson, The British economy 1920-1957, ivi 1960. Meritano di essere ricordate le memorie di due primi ministri del dopoguerra, C. R realismo che si limita a figurare la vita quotidiana senza nulla di quell'intento politico o sociale che si esprime, ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...