STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] al di fuori delle mura. A questo insieme può essere aggiunto un centinaio di beghinaggi, posti soprattutto sull'asse della 1028 e che fu consacrata dal vescovo Guglielmo nel 1031, nulla si conserva, giacché essa venne sostituita dall'od. edificio, ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] di Giulio Romano nel palazzo del Te. Senza nulla perdere della sua vena caustica e dissacrante, "il era rimasto "come spaventato per il sospetto o paura" sapendo di essere stato preceduto a Orvieto da un altro mosaicista, Giovanni Antonio Bianchini ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] cartone), al quale lavorava già dal 1919, doveva essere esposto alla prima mostra del Novecento italiano, che, privata] che feci ad Acqui, mi viene la certezza di non avere nulla in comune con ... gli imbalsamatori di corpi morti, tanto sono statici e ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] come Giusto de' Menabuoi e Iacopo Avanzi, potrebbe essere ritenuto anche opera più tarda.
Le pitture più ed è forse posteriore anche a un nuovo soggiorno in Italia settentrionale.
Nulla resta dell'opera del pittore a Roma, ove fu chiamato nel ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] La chiesa di Saint-Martin del monastero di Ainay può essere datata all'epoca della consacrazione da parte del papa Pasquale di cesta e le traverse modanate; anche le gallerie non hanno nulla in comune con quelle italiane. Le case a doppio affaccio ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] di Rawḍa per installarvi la sua guarnigione di Mamelucchi bahriti e porvi la sua nuova residenza. Oggi nulla resta di essa, ma precise notizie possono essere desunte dalle fonti e dai disegni eseguiti nel 18° secolo. Il muro di cinta era munito di ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] del sec. 12°, avendone ottenuto lo stato giuridico, F. doveva essere considerata città; già prima del 1116 era stata infatti indicata sulle pieno e nel Tardo Medioevo non si ebbe a F. nulla di paragonabile a quanto prodotto in quest'epoca; delle poco ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] italiana ma europea. Ad A. non vi è nulla di simile nella produzione pittorica successiva: infatti, pur importante, prodotti verso la fine del Trecento. Tra questi meritano di essere ricordati i due messali (Bibl. del Seminario, 4 e 144) ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] marchese Giandemaria (perduta; Zanotti, 1739, p. 298).
Dopo essere tornato a Bologna e aver ultimato gli affreschi di S. Biagio romano il D. si limitò a visitare la città senza dipingere nulla, tranne un ritratto per una nipote del Michilli. Alla luce ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] realtà della sua formazione artistica si sa ben poco, nulla almeno che possa spiegare la sua futura versatile attitudine primissimi anni Venti, subito dopo il Noli me tangere, doveva essere venuto in contatto con la maniera dei ferraresi, e del Dosso ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...