L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] formulata, almeno in via di formulazione, nulla sappiamo di concreto sulle concezioni funerarie e salendo al cielo aiutato da diversi mezzi, come una scala, che poteva essere la stessa piramide, una colonna di fumo, turbini di sabbia e altro ...
Leggi Tutto
Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] questo procedimento è troppo lento, tanto più che non si può essere sicuri di trovare in profondità strati più ricchi di ritrovamenti.
b) macerie di mattoni spezzati e non si era conservato nulla dell'intonaco delle pareti, i muri divennero visibili ...
Leggi Tutto
La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] di ricreazione che, almeno nelle intenzioni primarie, nulla aveva in comune con la fraudolenta opera del selci di Breonio. Il più famoso falso della preistoria può però essere considerato il cranio di Piltdown (Inghilterra). La "scoperta" in una ...
Leggi Tutto
Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] ippodameo.
Dei monumenti e delle abitazioni della città greca nulla ci è pervenuto, a parte una serie di canali di arte magno-greca.
Lo studio dell'arte di T. può essere basato, infatti, non tanto sulle opere di sicura provenienza tarantina, ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] dagli astronomi alessandrini.
I Romani non aggiunsero nulla di importante alla sfera celeste dei Greci . Più raramente si presenta come uno stambecco o un becco, a volte come un essere mezzo uomo e mezzo capra, cioè come Aigipan. - 11. - L'Aquario è ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] Vibenna, sulla base delle testimonianze della vulcente Tomba François. Nulla ci è tramandato dagli storici. Sappiamo che era citata culto che, del tutto priva di materiali, potrebbe essere identificata con una delle sepolture di analogo tipo, ...
Leggi Tutto
PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] di appropriazione che il pittore ha seguito e che può essere diversissimo da una volta all'altra (ed è ciò che una purezza lineare, in una astrazione formale, che non concedono nulla alla minuta osservazione naturalistica, o all'illusione, e operano ...
Leggi Tutto
Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] il lato opposto si distendeva invece la basilica: ma per essere l'asse di essa obliquo rispetto all'asse della piazza fu uno appresso all'altro. Dei carceres e della porta triumphalis più nulla rimane, ma essi furono forse ancora visti in parte, e ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] molti anni or sono. Solo alcuni di essi, che nulla aggiungono alle caratteristiche già note della serie, sono di recente anni del II sec., quando cioè il s. cessa di essere un privilegio aristocratico e diviene un fatto popolare. Il repertorio nell ...
Leggi Tutto
MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] della divinità, nel teatro di Dioniso, luogo del culto, la m. non perse mai nulla dei suoi requisiti sacri. Allo stesso modo in cui il sacerdote muta il suo essere con la m., l'attore si confonde istantaneamente col personaggio del dramma che lo ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...