PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] i seni. Nel doppiaggio si gioca sul numerale, che può essere frainteso, anche riferendolo a Igor e Inga: «Mai visti due 1910), ripresa anche in un film del 1935. Senza nulla togliere al compositore statunitense, preferisco la scelta dei doppiatori ...
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Questa nuova, e innovativa, ricerca di Donato Pirovano, La nudità di Beatrice. Dante, Giotto, Ambrogio Lorenzetti e l’iconografia della Carità (Roma, Donzelli, 2023) è senz’altro radicata nel precedente [...] che prefigura il suo nuovo programma poetico: non per nulla, riflettendo la cultura poetica del Duecento tardo, esso contiene dantesca dal thesaurus verbale al thesaurus figurativo risulti essere la circostanza che l’episodio della Vita nuova ...
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Dopo aver motivato la non banale differenza di frequenza dei cognomi italiani con la poligenesi della forma e la diversa rilevanza statistica, storica, culturale, politica, sociale dei referenti etimologici [...] là dal semplice fatto onomasiologico, uno stesso concetto può essere rappresentato in onomastica da metafore o metonimie: per indicare non tradite i nomi dei figli36 Ludonomastica. Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 ...
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Rodolfo Di Biasio è poeta dalle forti interrogazioni, la cui parola e il timbro si fanno tutt’uno nel corpo del testo rendendo la musica della sua opera sùbito riconoscibile.E la “misura” ha contraddistinto [...] gli avvenimenti e il cuore dell’uomo. Non dev’essere un caso che all’autore, nell’unica lettura in pubblico giungendo per sottrazione alla forma attuale, lapidaria, oracolare. «Nulla di troppo» diceva un’iscrizione presso l’oracolo di Delfi. ...
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Rodolfo Di Biasio è poeta dalle forti interrogazioni, la cui parola e il timbro si fanno tutt’uno nel corpo del testo rendendo la musica della sua opera sùbito riconoscibile.E la “misura” ha contraddistinto [...] gli avvenimenti e il cuore dell’uomo. Non dev’essere un caso che all’autore, nell’unica lettura in pubblico giungendo per sottrazione alla forma attuale, lapidaria, oracolare. «Nulla di troppo» diceva un’iscrizione presso l’oracolo di Delfi. ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego differito nel tempo dell’alimento,...
browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), da cui il fenomeno ha preso nome....