Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] dalla mitologia ai più inconsueti linguaggi settoriali.Nulla di tutto questo nel capolavoro darrighiano. Il col loro puro e semplice, giusto e naturale, connaturato tono di essere dette e sentite, le parole col loro tono fedele, specchiato, come ...
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A pochi chilometri dal confine con la Francia sorge il paesino di Latte. Qui, Donato Bilancia, efferato serial killer degli anni Novanta del Novecento ritratto nel romanzo di Alessandro Ceccherini (Che [...] presenza di un burattinaio oscuro, che più che un essere umano sembra un’entità sulfurea, un abitante eterno e e ogni rumore sospetto. E il fatto che Franchino non noti nulla di strano non lo tranquillizza affatto. Lui infatti i fantasmi non li ...
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Ritrovo per puro caso tra le mie carte una lettera datata 30 marzo 19981, indirizzatami dal grande linguista fiorentino perché la recapitassi personalmente a Maria Pizzuto (1922-2017), all’epoca direttrice [...] che di quegli innumerevoli flatus vocis non resta nulla. Il comprensibile e generoso tentativo del prof. Alvino amicizia) non ha avuto il carattere della vera bilateralità. Questo deve esser detto onestamente: al suo genio io potevo dare ben poco.Le ...
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La fanciulla del West, su libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, andò in scena a New York nel 1910. Il debutto vedeva sul podio Arturo Toscanini, mentre la parte di Ramerrez, il bandito-eroe del [...] che si preparano ad impiccarlo. Prima di morire, dichiarando di essere stato «ladro, ma assassino mai», indirizza un saluto a di questa «povera fanciulla / oscura e buona a nulla» richiede una straordinaria duttilità: dallo stile parlato (come nella ...
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Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] più in alto, i colli di Modigliani, tanto da essere sovente prodotti in serie: Berluschi/Berlusconi/Barbisoni/Bernasconi/Bertoloni non tradite i nomi dei figli36 Ludonomastica. Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 Nomi ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] sé, una pericolosa evasione che finisce per essere connivenza col potere vigente. Se la funzione , di tre anni dopo. Alvino Dici che il Sessantotto non è servito a nulla? Eppure nessuno ha mai negato che sia stato uno scossone come quello del ...
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«Non vi è nulla di più inedito del già edito», recitava il vecchio adagio. E, così, potremmo dire che non c’è nulla di più inedito del recente profluvio di narrazioni mitologiche o di saggi divulgativi [...] tempo).Sarebbe però poco sensato limitarsi a dire che non c’è nulla di nuovo sotto il sole. Intanto va registrata una tendenza. Fin inclinazione al racconto edificante, dove gli antichi tornano a essere modello di saggezza e di virtù, seppure magari ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] la vita che vive di poesia nella paura di vivere la poesia? […] Eros è febbre mortale, è ustione, è taglio – ma nulla può essere compiuto se lui non c’è […]. E noi? Noi siamo persi, persi in mezzo ai nostri fantasmi elettronici in cui giace gelida ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] la vita che vive di poesia nella paura di vivere la poesia? […] Eros è febbre mortale, è ustione, è taglio – ma nulla può essere compiuto se lui non c’è […]. E noi? Noi siamo persi, persi in mezzo ai nostri fantasmi elettronici in cui giace gelida ...
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Non mi sono mai posto il problema della radio né ho mai riflettuto sul linguaggio radiofonico fino a che mi ci sono ritrovato dentro. Come se fosse la cosa più naturale del mondo ovvero una diversa messa [...] lavoro sul diaframma o simili, registro più o meno in tempo reale, il che mi immunizza dall’essere tagliato in sede di montaggio. Del quale non so nulla né vi interferisco, a parte suggerimenti per il materiale di repertorio. Non mi riascolto mai o ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego differito nel tempo dell’alimento,...
browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), da cui il fenomeno ha preso nome....