Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] che ne condivideva l’habitus mentale – non desiderasse nulla di diverso. Committenza che, per inciso, dobbiamo MAGESTER, che associa il proprio nome a quello che ne potrebbe essere un “autoritratto”. Di nuovo, la firma si può ben ritenere sintomo ...
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Nel decimo canto della Divina Commedia Dante si ritrova a vagare tra delle lugubri tombe scoperte. Alla domanda del Poeta incuriosito dal macabro spettacolo, Virgilio recita questi versi:
Suo cimitero [...] della quale, dissoltasi l’anima, non esiste che il nulla, si aggiungeva nella dottrina epicurea un pari trattamento della : «Per cui vidi anche Filista dalla pubertà alla morte essere bellamente ornato di un tale ragionamente come anche non avere mai ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] ripiegamento del passato sul presente. Il passato esige di essere ricordato disegnando una costellazione con il presente. «L tempi» (Tesi XIV). Il passato viene così ricordato e redento: «nulla di ciò che si è verificato va dato perduto per la storia. ...
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Nell’Islam non troviamo solo precetti religiosi e norme di comportamento per il credente, ma una vera e propria visione del mondo, contenente anche indicazioni che hanno definito il sistema legale shariatico. [...] la natura onnicomprensiva del Corano: «Non abbiamo dimenticato nulla nel Libro». Vi è una concezione olistica della realtà un patto di alleanza tra lui e l’Umma, e deve essere presente sia il principio di libera scelta del capo sia il dovere ...
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Nella traduzione della mela (in un'arancia) provo a denunciare me stessa, Un modo di possedere. La mia parte. Del frutto. Del piacere. Di arrivare a dire ciò che non posso ancora assicurare per mio unico [...] anche come autrice di romanzi e traduttrice. È la parola ad essere il suo punto di snodo esistenziale, in particolare la parola maschile che traduce tutto in se stessa, [che] non comprende nulla se non in traduzione», in altre parole, uno stile che ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego differito nel tempo dell’alimento,...
browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), da cui il fenomeno ha preso nome....