FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] ragguagliarlo sui progressi del fratello negli studi nulla apprendiamo circa le sue posizioni dottrinali - da lui convocato, il 10 settembre, vi si recò col timore di essere incarcerato in Castel Sant'Angelo. Il papa lo informò, invece, dell' ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] al De Marco. Le principali cariche di governo vennero così ad essere divise tra due soli ministri, dei quali l'Acton si restare a guardare l'inevitabile disfatta dei costituzionali: a nulla servirono l'invio a Napoli del Mastrilli per indurre alla ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] - in cerca di favori presso Francesco I - e a lui rivela d'essere "al presente" in Italia per il Tiziano "con gravissimo danno de le cose ma il C. si fa riluttante; non intende spartire nulla con l'infido Giovio ("aveva la lingua sciolta, aveva ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di Cesare Borgia, o almeno Faenza, ma a nulla valse la facondia dell'agostiniano contro l'intransigenza del nel 1523 e nel 1526 a Venezia presso l'editore Zoppino) prima di essere attribuita ad "Egidio" nel 1532 ed al "reverendissimo Egidio" nel 1537 ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] e Giampaolo Baglioni. Il B. dichiarò di non aver nulla a che fare con gli avvenimenti di Arezzo; ma una era il requisito primo per il suo governo in Romagna e poteva essere ottenuto meglio rimanendo a Roma e cercando di influenzare il corso degli ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] per sé stesso e da sé stesso - tutte le altre cose esistenti sono state create da lui dal nulla; seguono poi gli attributi di questo Essere Sommo. L'autore passa successivamente all'esame del Verbo, attraverso il quale Dio esprime sé stesso ed in ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dal 1724 con la bella Polissena Giustina d'Assia-Rheinfels (dopo essere rimasto vedovo l'anno prima di Cristina Luisa di Baviera), egli discordia interna fra gli alleati. Di fatto a nulla valsero gli sforzi del governo sabaudo per coinvolgere dalla ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] mentre lui piange di pentimento, lo accarezza in silenzio. Essere insieme ed essere soli, con Anna o senza di lei, è la ’eclisse è un’opera sul vuoto, in cui la cinepresa guarda il nulla, il puro e semplice spazio che però è un vuoto risonante di ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] cornice per la statua equestre nel centro della piazza. Benché nulla provi che il B. avesse concepito il suo portico come sospesi intorno al 1425 e un'altra volta nel 1429 per non essere ripresi che nel 1441 quando Cosimo de' Medici, in quanto erede ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] i re di Francia, di Navarra e d'Inghilterra. Non se ne fece nulla e i Catalani rimasero indisturbati ad Atene.
Con un breve del 14 genn. con altre gravissime pene, e non si truova quasi niuna poi essere, rotta, e chi l'ha rotta n'è stato diserto" ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...