DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] due fratelli: Marco, di cui nulla si sa, e Simone, provveditore all'esercito contro Zara nel 1345, podestà di Treviso e, in seguito, in fama", di cui parla l'anonimo cronista, può essere considerata al massimo una linea di tendenza. Allo stato attuale ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] ultime speranze su un possibile sostegno veneziano intanto finivano in nulla. Per Venezia da tempo era chiaro che avere un sua deposizione il 29 maggio 1415, giudicato colpevole di essere scismatico, simoniaco e responsabile di una condotta di ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] e lo zio cardinale tornarono a peggiorare. Deluso, dopo esser stato allettato dall'idea del matrimonio con una figlia di Cosimo alla sorella Anna. Per questo motivo il duca infirmò di nullità il testamento dando origine a una lite con l'Este. Per ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] nuovo. Lo sento internamente coerente, arte e non artificio; non poteva essere scritto che così» (Levi, 1981, p. 187).
Oltre al portato volta, si trattò di un libro sui generis.
Nulla, invero, venne rinnegato della stagione precedente. La validità ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] quella quantità di idee morali, civili ed estetiche, che senza essere la scienza propriamente, mettano i più in grado di intenderla innegabile suggestione, senza che tuttavia trascorra nulla della sostanza problematica manzoniana nella dimensione ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] " (p. 654). Un curioso documento di questo periodo può essere costituito dall'Autoritratto a penna in collezione privata inglese (Lo Bianco il soggetto ne forma sì forte, e viva impressione, che nulla più gli bisogna per farli simili" (p. 655), questo ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] Carlo Domenico, nato a Vienna il 21 maggio 1669. Dopo essere stato allievo del padre, studiò con l'organista di corte Ferdinand avvenuta intorno al 1640; probabilmente fratello del D., nulla si sa della sua formazione musicale e degli inizi della ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] di Stato di Milano, Presidenza di governo, b. 18). A nulla valsero allora le rimostranze e la minaccia di recarsi addirittura a Vienna 6.000 lire milanesi annue che gli proveniva dall'essere stato consigliere di Stato e cavaliere della Corona ferrea. ...
Leggi Tutto
MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] buono stato di avanzamento esecutivo. Dell’opera del M. non si fece nulla, se non quattro putti in bronzo, oggi dispersi (De Luca Savelli, mandati di pagamento; nel febbraio successivo l’opera doveva essere già a buon punto, se Carlo Barberini, che ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ; Bandirali Verga, 1965). Degli anni giovanili passati a Bologna nulla trapela dagli scritti del D. che pure sono ricchi di si hanno solo proprio a partire dal 1530. Dopo essere stato presente all'assedio degli Imperiali a Firenze, già nel ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...