MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] trattative con Innocenzo IV, che però non portarono a nulla.
Nell'autunno 1251 M. tornò in Puglia per organizzare apr. 1262 M. fu convocato per il 1 agosto dal papa per essere sottoposto a un processo per eresia davanti alla Curia. M. reagì il ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] con il compito di suonare le domeniche e i giorni festivi e di essere presente in coro quotidianamente per la messa, i vespri e la compieta non aveva ancora scritto (o perlomeno pubblicato) nulla; eppure, se Mallapert e predecessori erano variamente ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] il Nastro d’argento come migliore attor giovane. Poteva essere l’inizio di una brillante carriera a Cinecittà, ma collaborazione con Visconti fu un successo, però Chiari non fece nulla per ripetere quel tipo di esperienza. Mario Mattoli, regista di ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] consistono in beni "di secondo grado", in quanto debbono essere trasformati in beni pubblici attraverso la loro vendita e l'impiego debiti con i capitalisti nell'ipotesi precedente. Nulla cambia sostanzialmente, se non che la garanzia statale ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] questo nesso, perché di qui è più probabile che vengano lumi anche sui "paesi" del D., che poterono non esserenulli per la storia settecentesca di quella branca dell'arte.
Non si hanno punti di riferimento altrettanto definiti per ricostruire la ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] innanzi al diniego opposto da Agapito Il alla sua richiesta di essere accolto in Roma.
Il pericolo di gran lunga maggiore, anche la venuta a Roma di Oddope nell'estate del 936 non ha nulla di eccezionale. Ed è probabile che l'invito gli sia stato ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] del Perotti), ma il prestigio che il C. godeva doveva essere molto alto, se in quell'anno ottenne una cattedra nello Studio che si presume derivino dal commento calderiniano perduto. Nulla sappiamo invece dei commenti ciceroniani. Di due corsi ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] i sacramenti. La religione risiede nella mente e non può essere governata e propagata con mezzi politici. Né Cristo né gli e forza affermate nel De Conciliis.
Il C. considera pressoché nulli i diritti del popolo nella Chiesa e nello Stato. Nella ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] notizia della sua attività professionale, senza avere tuttavia "nulla da segnalare", fino al 1939, quando fu nuovamente D. non fu un precursore, ma non volle nemmeno arrendersi ed essere l'epigono di una vecchia scuola. Così, mentre si consumava ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] interpretazione di questa ultima frase (l'autore della postilla potrebbe essere stato solo presente all'arrivo del Diaz a Lisbona, Las Casas il tentativo alla corte inglese si concluse con un nulla di fatto. Del resto, se il C. avesse effettivamente ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...