MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] tradizione che egli visitasse l’Italia intorno al 1780, anche se nulla di certo si conosce in proposito. Sulla serie dei viaggi compiuti uomo scontroso e dallo spirito di fronda e non atto per esser consultato e impiegato» (cit. in Cuccia, p. 140). ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] altro Roma). Ma a parte la mancanza di testimonianze precise (nulla si trova nei carteggi del B.), un'attenta lettura delle manoscritti.
Al prestigio che lo circondò da vivo non deve essere stato estraneo, infine, anche il suo gusto un po' antiquato ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] maschi e cinque femmine, tra le quali Tarquinia, destinata a essere una delle letterate più in vista del suo tempo.
A consegnò il lavoro a Camillo per la stampa. Questi non ne fece nulla. Solo molti anni dopo si recò a Venezia e lasciò l’incartamento ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] doni che avevano ai suoi occhi non tanto il requisito di essere bene accetti, quanto di essere "à la dernière mode" (Arch. di Stato di Firenze giovato alle sue facoltà di procreazione. Ma a nulla valsero i pareri dei teologi e dei canonisti coinvolti ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] , così come nulla ha a che fare il Mussolini del secondo decennio col Mussolini che i fascisti della vigilia elessero loro Capo nel 1919, nel 1920, nel 1921, e. che, quale Capo del Governo e Primo Ministro del Re, portò l'Italia ad essere il Paese ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] a partire dal 1173, ma per il resto non si sa quasi nulla della sua fanciullezza.
Konrad von Querfurt e Heinrich von Kalden sono 1177. Pienamente consapevole che il problema siciliano non poteva essere risolto con le armi, l'imperatore legò a sé più ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] . Tuttavia, poiché i termini del mandato di reggenza tardavano a essere definiti, il G., insieme a Sigismond Plough e Gilles Van 1509).
Era Massimiliano ad apparire ora irresoluto e debole: a nulla valsero le missioni del G. a Mantova e Ferrara in ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] avilisce a satira goffa e plebea"? Questa non può che essere opera di chi, come appunto il Costanzia, è "homo ad usare nei suoi confronti un certo rigore, non ebbe più nulla da temere da Cristina, indotta all'indulgenza dalla simpatia che nutriva ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] a Trento il concilio per il 18 marzo 1545. Non ci resta nulla della corrispondenza di questo periodo, né di quella del D. né di così netto della sua missione, e il 15 agosto chiedeva di essere richiamato a Roma, per dove partì il 7 settembre. A Roma ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] la confessione di un'irregolarità ("se voi mi fiutaste, non so nulla di sere, ma puzzo piuttosto di pazzo", lettera a B. Stampa si dice è detto e dirassi ancora, e quel che ha da essere è stato", proemio al trattatp II, Libraria, 1557), e insieme da ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...