FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] , ma anche dalla convinzione che il successo doveva essere alimentato col successo, la stabilità con la vigilanza in V e il F., il 29 settembre inviò oratori al papa; questi nulla concesse ma, alla ricerca di alleati, non esasperò il contrasto; si ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] IV, da lui scritte come questore a nome di Teodorico, può essere datata dopo quell'anno. Nel 514 il C. fu console ordinario, fonti in tutte queste vicende: di lui non si sa più nulla sino a quando riappare a Costantinopoli nel 550 come un personaggio ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] successivo (1775), erano i suoi Indizj di morale ad essere colpiti dalla censura, che ne arrestava la stampa e promuoveva -23); delle inedite Osservazioni sulle procedure criminali che si chiamano Nullità (cfr. G. De Filippis Delfico, Della vita…, pp. ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] il F. tornò alla carica per difendere il macinato dalle accuse di essere una tassa iniqua (nel 1870 la sua riscossione aveva dato luogo a Scialoja a gravare la produzione anziché il consumo ("nulla vi sarebbe ... che possa gareggiare coi macinato; ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Vesperi a otto voci del Cavalli. Ma molto più vasta dovette essere la sua produzione sacra, che va dallo stile osservato a cappella , curiosa di vederla, e sentirla": non se ne fece nulla, forse per la suntuosità di quell'opera regia, eccessiva alle ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] una disposizione presa durante il capitolo generale di Montpellier del 1265. Non sappiamo nulla di preciso sui suoi maestri e sulla sua formazione, che dovette essere solida, quale era possibile acquisire in uno dei più importanti Studi domenicani ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] storia dell’umanità, senza concedere nulla ai ricorrenti integralismi essenzialisti e senza termini diversi, hanno espresso con la loro vita alcuni punti forti del modo di essere cristiani nella loro epoca (Spaccamonti - Faggioli, 2008, nr. 45, 48, ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] riferimento esposti dal B. secondo i quali i disegni dovevano essere analizzati dal primo all'ultimo sia per ciò che erano in pubblicato libri ed articoli ma … non ho pubblicato quasi nulla circa le supposizioni ed i convincimenti che hanno provocato ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] del visconte J.-J. P. Vilain XIII, che del B. poté essere considerato discepolo. Il 13 genn. 1787 Giuseppe II aboliva la pena di il suo corso. Promise, ma poi non ne fece nulla. Gli Elementi di economia pubblica che P. Custodi farà conoscere ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] nel 1958 al critico francese Edouard Roditi, ribadì l’astrattezza assoluta del mondo visivo quale è percepito dall’uomo: «nulla può essere più astratto, più irreale, di quello che effettivamente vediamo » (Roditi, 1960, p. 55).
Anche il collezionismo ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...