GRAVITAZIONALI, ONDE
Guido Pizzella
. Per onda gravitazionale s'intende un campo gravitazionale, trasversale e quadrupolare, che si propaga nello spazio, anche vuoto, con velocità c pari a quella della [...] di quadruplo di massa Dαβ varia nel tempo con derivata non nulla.
Il calcolo della potenza emessa, mediata su tutte le che il termine responsabile di un'emissione dipolare, che risulta essere proporzionale a:
ove mg e vc sono le masse e velocità ...
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Dicesi antinomia la coesistenza di due leggi fra di loro contraddittorie e riferentisi ad un unico oggetto. Basandosi sul principio di contraddizione, l'esistenza dell'antinomia prova o che l'oggetto delle [...] due antinomie. In esse infatti la contraddizione sussiste solo se l'essere libero e l'essere necessario si vogliano concepire tutti e due come esseri fenomenici; ma nulla, secondo Kant, ci costringe a farlo, essendo possibile riferire la necessità ...
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PREZZO (XXVIII, p. 231)
Salvatore GUIDOTTI
Il controllo dei prezzi. - Le forme di controllo dei prezzi, attuate durante la seconda Guerra mondiale e in parte mantenute anche dopo, si differenziano notevolmente [...] tutti gli altri; perciò il controllo dei prezzi non può essere limitato ad alcuni prezzi soltanto, ma si estende per forza 'influenza del controllo statale sui prezzi è stata pressocché nulla, anzi nociva, perché lo sviluppo del commercio clandestino, ...
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YEMEN (XXXV, p. 834; App. II, ii, p. 1135)
Umberto BONAPACE
Giovanni GARBINI
F. G. *
Secondo calcoli recenti la superficie del regno yemenita si aggira sui 195.000 km2, cifra suscettibile di qualche [...] Nāṣir li-dīn Allāh.
Lo Y. non ha cessato in questo periodo di essere il più chiuso e arcaico fra gli stati arabi, in contrasto con la quelli di Mārib, la capitale dello stato sabeo. Se nulla più resta della grande diga, 8 colonne del tempio ...
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Fondatore dei barnabiti (v.), o chierici regolari di S. Paolo, nacque, dal nobile Lazzaro e da Antonia Pescaroli, in Cremona, sullo scorcio del 1502 o sul principio del 1503. Rimasto prestissimo orfano [...] non era più lo Zaccaria, bensì il padre Morigia; ma nulla d'importante si faceva senza il consiglio e l'approvazione di seriamente. Accortosi che il male progrediva, domandò di essere trasportato a Cremona; e colà, confidando ai suoi confratelli ...
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GIUSTINO, Giuniano (M. Iunianus Iustinus)
Luigi Castiglioni
Epitomatore latino delle Filippiche di Pompeo Trogo. In un periodo di riposo, durante il quale si trovava a Roma, si accinse ad estrarre dall'opera [...] di fiori, perché i conoscitori di greco ne avessero un mezzo d'essere istruiti" (Praef., 4). Tale sua opera inviava a un dotto e soverchiano gli altri interessi. Nello stesso libro nulla è detto delle origini tessale, alle quali espressamente accenna ...
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Filosofo greco, nato di nobile stirpe a Clazomene, nell'Asia Minore. La sua vita si estende, all'incirca, fra il 499-8 e il 428-7 a. C.
Nella speculazione precedente alla sua s'era avuta l'opposizione [...] una separazione" (fr. 17).
Per la verità della sua intuizione Anassagora aggiunge essere un fatto, che da ogni cosa si vede nascere ogni cosa, e che dal nulla non nasce nulla. Perciò può dedurne: "Stando così le cose è necessario che molteplici cose ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger dopo la sua elezione papale. Nato a Marktl am Inn (Baviera) il 16 aprile 1927 da una famiglia di origini contadine e artigiane, terzo figlio di un commissario della gendarmeria, [...] entrato in conclave (oltre lo statunitense W.W. Baum) a non essere stato creato da Giovanni Paolo ii, B. xvi ha spiegato il B. xvi ha voluto sottolineare l'esortazione a non anteporre nulla a Cristo.
Le priorità del pontificato, dichiarate dal papa ...
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Poeta e oratore latino cristiano, nato in Gallia, probabilmente ad Arles. Dopo la morte dei genitori, fu educato nell'Italia settentrionale da una zia, ch'egli perdette sedicenne, allorché Teodorico scese [...] da ogni accusa; E. vi sostiene che il papa non può essere giudicato da nessuno (cfr. p. 316 ed. Hartel). L'Eucharisticum della frase riesce lambiccato e contorto e dimostra che non ha nulla di suo da dire: nemmeno nelle lettere, scritte anch'esse ...
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Filosofo greco, nato (secondo la datazione di Apollodoro coincidente col rapporto cronologico istituito da Aristotele fra lui e Anassagora) nel 483-2 a. C. e vissuto, secondo Aristotele ed Eraclide, sessant'anni. [...] il pensiero greco abbia compiuto per dare ragione insieme all'essere eleatico e al divenire eracliteo. Ammesso il primo, ente; ammesso il secondo, di nulla pareva più possibile affermare la verità, perché di nulla poteva dirsi che "fosse" qualcosa ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...