METABOLISMO (dal gr. μεταβολή "cambiamento")
Michele MITOLO
Giuseppe GOLA
Il metabolismo o ricambio materiale comprende l'insieme dei processi che operano il cambiamento e il rinnovamento materiale [...] energia (sotto forma di calore), la quale può essere utilizzata solamente dall'omeotermo che si trova lontano dal alimentazione proteica, meno notevole per un'alimentazione grassa, quasi nulla per un'alimentazione idrocarbonata. G. R. Lusk sostiene ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] F. riesce tanto più efficace in quanto il tono alquanto concionatorio nulla toglie all'opera sua di ordine, di nitidezza, di perspicuità filosofia, deve considerare gli uomini, non quali dovrebbero essere ma quali sono; dunque, salvo pochi eletti, più ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] cui è esposta la "dottrina del vuoto" (sūṇyavādā), cioè del nulla.
Atei più o meno isolati sorsero in diversi tempi e luoghi in Soltanto in Giustino si trova ammesso che i cristiani debbono esser ritenuti atei rispetto agli dei del paganesimo (Apol., ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] " ritrova le ragioni profonde delle cose presenti, e dell'essere; dell'esistere stesso. Al verso libero è succeduto l' fine di ogni cosa, come forza creatrice, demiurgica, trascendente. Non per nulla i giovani critici ermetici, da C. Bo a O. Macrì, ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] fece sapere a G. che l'incoronazione di Andrea non poteva essere più oltre differita. La regina si piegò alla volontà del papa, dalla paura, e, forse, dal rimorso di non aver fatto nulla per scongiurare la tragedia, ella corse a Napoli, si chiuse in ...
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L'interessamento scientifico allo studio dell'ambiente alpino è continuato in questi ultimi anni; si è accentuata l'attività di taluni istituti e stazioni scientifiche che hanno per campo di indagine la [...] arrestare o ritardare qualsiasi azione offensiva, potrebbe dunque essere superato in brevissimo tempo.
Tutto ciò non esclude tratti in cui la percorribilità fuori strada è pressoché nulla e ogni movimento è esclusivamente legato alle grandi rotabili. ...
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Filosofia. - È un atto spirituale, il cui valore è soltanto soggettivo, e che invece è affermato come concreto. Quante sono le forme in cui l'attività spirituale si concretizza, tante le forme in cui l'errore [...] legge italiana considerati semplici vizî del consenso e producono quindi non l'inesistenza, ma la nullità relativa dell'atto giuridico. Tale annullabilità può essere invocata solo dall'errante e dai suoi eredi, che devono provare l'errore, sia di ...
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MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] . - Per quanto leggende, che in parte devono essere anteriori all'islamismo, ma che da esso ricevettero ampliamenti della Ka‛bah (v.) con personaggi biblici (Abramo, Ismaele), nulla di sicuro si conosce intorno all'origine e alla storia di questa ...
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Compositore, nato il 29 novembre 1797 a Bergamo, ivi morto l'8 aprile 1848. La famiglia D. era di condizioni assai umili (il padre era portiere al Monte dei Pegni, la madre tessitrice), sì che all'età [...] di 9 anni Gaetano poteva essere accolto nella "Scuola caritatevole di musica", aperta l'anno prima e diretta da Simone Mayr. In Elisir in poi la fortuna del D. non ha ormai più nulla da temere, ché qualche insuccesso non è cosa meritevole di gran ...
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Figlio di Ottavio e di Margherita d'Austria, figlia di Carlo V, nato a Roma il 27 agosto 1545. Nel nome riviveva il bisnonno Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III. La sorte non gli riserbò grande [...] questo nuovo compito, il politico non si dimostrò in nulla inferiore al generale. L'arte diplomatica del nuovo governatore di accettare per sempre questa condizione di cose. Essa doveva essere, per lui, un riassetto temporaneo. Si propose infatti di ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...