. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] e che Dio non gli ha insegnato "poesia", che a nulla gli gioverebbe. Questi passi, che hanno dato luogo a molte o con un arnese ricavato da una foglia di palma; lo strumento può essere montato su un guscio di testuggine o su metà di una zucca o d ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] ci abbia lasciato di queste lance di legno, pure si può ammettere senza essere tacciati di apriorismo, che le lance di un solo pezzo sono le più una tale arma, greve e ingombrante e per nulla adatta al lancio orizzontale, divenne quasi inutile e ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] 5 di quelle riserve siano costituiti da conifere, ma poco o nulla si è fatto per il loro sfruttamento razionale, e il che nel 1382 s'impadronirono di Sofia per inganno, dopo essere stati più volte respinti dai Bulgari. Le battaglie nelle regioni di ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] km. a monte di Mělník alla confluenza con la Vltava; questa può essere risalita a monte di Praga fino a Ždákov; verso la valle scendono di una flotta più importante con capitale anche straniero; nulla però si è concluso fino ad ora.
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] seguito del re, e delle cui opere a Napoli non rimane più nulla. Dopo di lui vi fu il cordovese Alfonso de Baena (1455); e del tempo, Pietro Righini. L'apertura di quello che doveva essere, per molto tempo, il più grande teatro del mondo avvenne il ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] conserva il nome del primo fondatore. Ma della biblioteca non si sa più nulla dal sec. VI in poi.
Bibl.: Per l'Assiria: B. Teloni, è di sistema misto, o dall'alto, i tavoli possono essere doppî. La lunghezza dei tavoli riservati a ogni lettore varia ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] della pace del 13 giugno 1919, per cui, dichiarate nulle sia le frontiere fissate col trattato segreto del 1916, in è omogeneo. In linea generale il passato di quest'arte può essere diviso in due diversi mondi artistici di cui uno traeva le ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] :
con la condizione che per x = 0 e per x = l deve essere y = 0. Una soluzione normale di questa equazione è la seguente:
ove s punti N1 N2 si formano dei nodi (punti a spostamento trasversale nullo), alle estremità AB dei rebbî e nel punto O di ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] dell'invasione degli Hyksos, è dubbio; certo la loro occupazione della costa dovette essere anteriore all'arrivo degli Ebrei in Palestina, poiché altrimenti nulla avrebbe impedito a questi di estendersi fino al mare. Circondate da nemici ed esposte ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] nascita di L. non hanno appoggio di documenti i quali nulla ci dicono della madre Caterina, allora moglie di Acattabriga al fine del mio litigio co' mia fratelli, e come io credo esser costà in questa Pasqua, e portare con mecho due quadri dove sono ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...