ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] però che tal segno sia un'abbreviazione della parola οὐδέν "nulla". Anche nella numerazione romana manca una notazione per lo zero. una teoria deduttiva dei numeri naturali lo zero può essere introdotto in vario modo. Nella teoria ordinale di G ...
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– La censura di Internet. L’auto censura. Censura e guerra. La libertà di stampa. Bibliografia
Nel 21° sec. i tradizionali significati di c., legati soprattutto alla c. delle notizie di stampa e della [...] dei produttori, e nel corso del 21° sec. ha negato il cosiddetto nulla osta alla proiezione a un film del 2011, Morituris, per le scene di di informazione. Dietro l’autocensura ci può essere il rispetto di regole deontologiche della professione ...
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La popolazione dello stato himalayano, che ammontava a 1.034.000 ab. nel 1969, ha un tasso d'incremento annuo stimato sul 2% ed è concentrata in prevalenza lungo l'asse est-ovest al centro del paese, in [...] . - È solamente da pochi anni che la storia del B. comincia a essere conosciuta nelle sue grandi linee. Fino agl'inizi del 17° secolo il B. feudale, in cui l'autorità del sde-srid era quasi nulla e in cui perfino la Cina tentò d'intervenire. Infine ...
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Nacque a Terranova nel Valdarno superiore l'11 febbraio 1380. Recatosi a Firenze verso la fine del secolo per attendere agli studî del notariato, vi conobbe Coluccio Salutati, che gli fu largo di consigli [...] solo teorici, ma anche desunti dalla realtà della vita storica, essere la nobiltà, non privilegio di nascita, ma creazione delle anime e condottieri saliti dal nulla a grandi cose e poi di nuovo precipitati nel nulla. L'Historia tripartita ...
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(VIII, p. 291; App. II, 1, p. 477).- Nell'attuale dopoguerra la C. è entrata in un periodo d'intenso rinnovamento economico-sociale che non ha paragone nel passato e nel quale, accanto all'azione in vario [...] integralità nel senso naturale e nell'umano, sia per l'essere stata assegnata alla Cassa in massima parte l'esecuzione dei provvedimenti di circa il 30% e semianalfabetismo, quasi nulla partecipazione dei ceti rurali ai corsi d'istruzione secondaria ...
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PORTA (o Porzio, dal cognome latinizzato Portius, Porcius), Simone
Guido Calogero
Filosofo e medico, nato a Napoli nel dicembre del 1496 e ivi morto il 27 agosto 1554. Seguace del Pomponazzi (o, piuttosto, [...] dei due scritti sotto citati, pp. 151-153. Tra esse possono essere ricordate la traduzione latina e il commento del De coloribus (Firenze " non abbia nulla a che vedere col presunto carattere d'immortalità, che dovrebb'esser proprio dell'anima ...
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Pietro Francesco Orsini della famiglia degli Orsini-Gravina, duchi di Bracciano, nacque il 2 febbraio 1649 a Gravina. A diciott'anni domenicano, fu elevato ventitreenne alla porpora: resse le diocesi di [...] a dichiarare che la bolla Unigenitus non pregiudicava in nulla gl'insegnamenti delle scuole agostiniana e tomista in , concernenti i redditi delle sedi vacanti. Non poté invece essere composta la questione con Giovanni V di Portogallo che pretendeva ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Prieto (n. 1961), D. García Helder (n. 1961). La tendenza attuale, dunque, sembra quella di essere aperti a ogni esperimento, di non eludere nulla, neppure il ritorno alle forme liriche tradizionali e tanto meno il confronto con la tradizione, anche ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] qualche incertezza e variā fortuna, una propria politica estera. Alla rapida affermazione deve essere preceduto dunque un periodo di organizzazione statale; e poiché nulla ci autorizza ad attribuirne il merito a elementi stranieri - l'ipotesi di un ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] due vani, con tetto piano che talvolta serviva da terrazza; potevano essere pure di pietra a secco o unite con calce con i muri Esistevano ancora i servi della gleba (mayeques) che nulla possedevano e lavoravano la terra altrui. Gli schiavi ( ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...