VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] un'ipotesi errata, e iniziano l'indagine da un punto che avrebbe dovuto essere d'arrivo più che di partenza. Ma, alla fine dei conti, nessuno perché, "entrato in un punto di propia stima", e nulla curando che né a Napoli né altrove si sarebbe trovato ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] la ricerca archeologica, è quella della prospezione, che può essere a vasto raggio se rivolta a una prima localizzazione dei di conseguenza l'indagine archeologica dev'essere veloce, ma senza nulla togliere alla completezza della documentazione che ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] ulteriore "dogma" di asserzioni analiticamente vere, cioè con importo empirico nullo). Nel modello quineano è il sistema nel suo complesso (la teoria o un insieme di teorie) a essere provvisto di contenuto empirico e non il singolo enunciato: l'unità ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] , rivalità tra Fiamminghi e Valloni. Poiché a nulla sono valse misure come la delimitazione delle frontiere parallelamente all'affermarsi delle preoccupazioni politiche e dell'ambizione a essere 'testimone del proprio tempo' si riscontra in Mertens un ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] di una crisi politica e morale ben più vasta e dolorosa. Non per nulla C. fu il solo ad accettarne la difesa, e si mormorò allora testimonio i libri VII-X delle lettere ad Attico, quando s'accorse di essere in un ambiente ostile (Ad Att., IX, 6, 3-4 e ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] altri sia di scarsa rilevanza e al limite nulla (monopolio isolato). Non meraviglia quindi che dell' è detto, la concorrenza nel prodotto o mediante la p. può essere per la singola impresa meno rischiosa della concorrenza nel prezzo.
b) Effetti ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] aeree che provengono dal Golfo Persico si può considerare nulla. La maggiore umidità relativa dell'aria, anzi, rende dove le loro acque, abbondanti fino al maggio, possono essere captate e distribuite opportunamente in questa stagione. Ma, dato ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] S, T2 diverso dal precedente. Esso dovrà esser tale che risulti in ogni intervallo esterno ai T2(2) (funzione oltreché della ψ anche di ϕ) corrispondente a carichi nulli sulla superficie, quindi soluzione del sistema generale [4,1] omogeneo, tale che ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] la profondità dell'affetto e per l'intima adesione di tutto il suo essere all'anima stessa di Venezia, egli fu e si sentì e si inesorabile le vite e i nomi e le memorie degli uomini; e che nulla più vi sia "dopo l'esequie"; e che, da un certo punto ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] tanti, e spesso sagaci, studî, sarebbe che entrambe le composizioni non possano essere collocate lontano dalle persone e dagli avvenimenti ai quali si riferiscono e che O. non abbia nulla di comune con esse. Ma, specialmente per la Consolatio, non si ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...