GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] yen e che abbiano superato il 30° anno di età, possono essere giurati in tribunale. La giuria, composta di 12 giurati, è suo fratello, l'imperatore Seimu, nel cui regno non vi è nulla di notevole. A lui succede un nipote, l'imperatore Chūai, che ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] fa sì che tale "Chiesa" porti in sé la coscienza di essere come estranea al mondo nel quale vive e sul quale pur bisogna costretto a concedere la Magna Charta, che invano il papa dichiarerà nulla e che il suo legato, Gualone, dovrà confermare. E se ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] delle tante moschee e dei tanti palazzi non resta quasi nulla. L'unico avanzo di qualche conto è la moschea ē) e di î (ō) in i e u si presta allora ad essere spiegato in modo non dissimile da ciò che è avvenuto nell'Italia meridionale cioè grazie ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] gennaio 1934 era di 6.211.566. Il complesso del popolo svedese può essere considerato oggi come ascendente a più di 7 milioni di uomini, se si della realtà e le estasi del sentimento. Ma nulla poteva arrestare il corso naturale dei tempi. Il nuovo ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] piccolissime aziende, agli artigiani. Chi non aveva nulla ha ricevuto delle proprietà aventi una superficie massina principali: 1. il trattamento di ë che è triplice, perché ë può essere conservato, o divenire e oppure ö, per es. vizën "sull'acqua", ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] costituzione di composti organici, non si è trovato nulla di notevole. R. Schiff ha constatato che catena −C=C−C=C− (nella quale al posto dei gruppi non saturi C=C vi possono essere anche i gruppi C=C, C=N, C=O), isolato se contenente p. es. la catena ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] 760 mm.) per 1 litro di acqua, che manca all'acqua per essere satura di ossigeno dell'atmosfera a quella temperatura. Se il valore della saturazione dei sali che altrimenti sarebbero stati poco o nulla solubili in acqua, e per conservare le acque ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] 'incomposti voleri, e che, tutto possedendo, e nulla avendo a desiderare, potesse impedire le cupidigie altrui. le sue passioni e le sue speranze, e passioni e speranze suscita in quegli esseri beati, e con loro prega e canta, si sdegna e s'esalta: e ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] sviluppo. Fu così creato l'istituto del podestà (1207), che doveva essere nobile, guelfo e forestiero e dar conto del suo operato alla fine degli anziani da 36 a 100 membri e decretò che nulla si potesse fare senza il suo parere. Di modo che ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] anche per estrarre i dischetti dal calcolatore. È evidente come un singolo oggetto possa essere sovraccaricato di significati e, d'altra parte, come non ci sia nulla di intuitivo o familiare nel gettare via qualche cosa che non si vuole distruggere ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...