contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] di utenza e dalla tensione di linea si risale alla potenza assorbita, e da un totalizzatore nel tempo (generalm. deve possedere due dischi e due sistemi di bobine inserite su due fasi; il contagiri, invece, può essere unico. Per distribuzioni trifasi ...
Leggi Tutto
parassita
parassita [agg. e s.m. Der. del lat. parasita, dal gr. parásitos "vicino al cibo", epiteto di addetti al culto che, pur non avendo una chiara funzione attiva nel rito sacrificatorio, partecipavano [...] essere utilizzati; le resistenze p., poi, influiscono negativamente, quali cause dissipatrici, sul rendimento energetico e campo magnetico oppure in quiete in un campo magnetico variabile nel tempo: v. induzione elettromagnetica: III 177 f. ◆ [ELT] ...
Leggi Tutto
Università
Eusebio Ciccotti
L'insegnamento della disciplina del cinema
L'introduzione dello studio del cinema in ambito universitario fu oggetto di riflessione, tra i primi, di G.-Michel Coissac che [...] di ottenere tale riconoscimento, Verdone richiese di poter essere esaminato da una commissione per la libera docenza rimase ai margini del settore umanistico ancora per un certo tempoe solo dalla metà degli anni Novanta si sarebbe potuto insediare ...
Leggi Tutto
moltiplicazione
moltiplicazióne [Der. del lat. multiplicatio -onis, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Atto ed effetto del moltiplicare, sia nel signif. della matematica [...] a fissione, il rapporto tra il numero di neutroni prodotti in un certo intervallo di tempo (per es., nell'unità di tempo) e quelli che nello stesso tempo sono perduti, per varie cause (dispersi nell'ambiente, assorbiti, ecc.), ai fini della reazione ...
Leggi Tutto
moto browniano
Carlo Cavallotti
Continuo, rapido e irregolare movimento, in tutte le direzioni, delle minute particelle in sospensione in un fluido e delle molecole stesse di un fluido. Nel 1828 il [...] esperimenti mostrarono però che lo stesso fenomeno poteva essere ottenuto utilizzando un pigmento, sicuramente una molecola non a una posizione originale in un tempo t. Tale spostamento è direttamente correlabile al coefficiente di diffusione ...
Leggi Tutto
ingegneria dei processi correnti
Lucio Bianco
Metodi e strumenti con cui un’impresa ridisegna, in modo integrato, la struttura dei propri processi produttivi, informativi e decisionali. Uno degli elementi [...] variano nel tempoe si influenzano reciprocamente. In un tale contesto prendere decisioni è compito particolarmente difficile. L’ingegneria dei processi correnti, così come, per altri versi, l’ingegneria simultanea, può essere ...
Leggi Tutto
addizionatore
addizionatóre [Der. di addizionare "effettuare un'addizione"] [ELT] [INF] Circuito logico atto a eseguire l'operazione aritmetica di addizione tra due numeri espressi in forma binaria (talora, [...] in successione tra loro, a intervalli di tempo opportunamente cadenzati; a vantaggio dei primi si ha e due uscite (figg. 1, 2): ai due generici bit (ai e bi) dei numeri in entrata va aggiunto il riporto (ci-1) dei bit precedenti e devono essere ...
Leggi Tutto
partitore
partitóre [s.m. e agg. (f. trice) Der. del lat. partitor -oris, dal part. pass. partitus di partire "dividere"] [LSF] Denomin. di dispositivi per ripartire qualcosa, per operare una partizione. [...] variabili nel tempo si usano anche p. analoghi a quelli resistivi, costituiti però da due elementi reattivi, che possono essere due si ha V₁=V[C₂/(C₁+C₂)] per il p. capacitivo (fig. 3) e V₁=V[L₁/(L₁+L₂)] per il p. induttivo (fig. 4). Analogamente al ...
Leggi Tutto
ergodicità
Luca Tomassini
Il concetto di ergodicità è stato introdotto da Ludwig Boltzmann nel 1887 nell’ambito dei suoi studi sui fondamenti microscopici della meccanica statistica (e della termodinamica) [...] Hamilton ed è ovviamente unidimensionale. Per moti non strettamente periodici, nel corso del tempo questa essere aggirato. Il passaggio di un sistema dinamico da un regime nel quale l’ipotesi ergodica è soddisfatta a uno nel quale non lo è più è ...
Leggi Tutto
riduzione polinomiale
Fabrizio Luccio
Nello studio della complessità di algoritmi combinatori l’attenzione è focalizzata sulla classificazione dei problemi come polinomiali o esponenziali. L’esame si [...] ). Si definiscono la classe P come quella di tutti i problemi per i quali la decisione richiesta può essere presa in tempo polinomiale nella dimensione dei dati, e la classe NP come quella di tutti i problemi per cui tale decisione può richiedere ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...