POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] Poerio frequentò i più importanti letterati e uomini politici del tempo. Tornò con la madre e la sorella, nel giugno 1828, posizioni liberal-moderate e i contatti con esponenti del mondo democratico lo resero sospetto al punto da essere più volte ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] reggente si trovò a essere contemporaneamente feudataria e signora, titolare del dominio utile e del dominio diretto, ramo collaterale di casa d'Este: Luigi, Foresto e Cesare Ignazio.
In poco tempo questi riuscirono ad accentrare su di loro i favori ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] gli Albertini, e altri amici, il C. ebbe in quel tempo i più amichevoli incontri con l'antifascismo liberale e democratico: dai del C. fu che esso dovesse, senza esitazioni, essere firmato e ratificato. Per questo giudizio egli si distingueva sia dal ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] truppe affidategli) e convinto di essere l'unico giudice e responsabile della sicurezza della colonia e delle operazioni nov. 1924), rendendosi inviso al partito fascista; nel medesimo tempo appoggiò con fermezza il governo Mussolini in tutta la crisi ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] campagna contro Terracina poté forse essere promossa anche dall'intento di colpire gli Annibaldi e i Frangipane che interferivano nella anche nelle altre città italiane aveva proprio in quel tempo la sua maggiore diffusione. Si ebbe inoltre la ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] 'altra metà come vassallo del vescovo Ottone (che sembrerebbe essere stato suo zio per parte materna): anche con tale erano stati paritari o addirittura in favore dei marchesi al tempo di Alberto Malaspina e di Obizzo (I) si ponevano ora in una forma ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] congiura e della sua repressione, giunta a Paderborn, mise in allarme Ludovico I, il quale deve essere stato spinto - come lo fu anche al Padre nostro e come lo è, a Dio piacendo, a noi nel tempo presente". Parole oscure, come osserva il Romano, ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] 1793 e 1794 alle idee democratico-repubblicane sull'onda degli eventi rivoluzionari francesi. Dopo essere stato aveva rifiutato quel progetto teocratico ritenendolo in contrasto con i tempi moderni e con i dettami di Cristo.
Il testo di Palma ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] resercito fiorentino, poté essere pacificata e Pisa divenne parte dello tempo, in cui trionfava la guerra di logorio; ma negli uni la manovra valeva in maggior misura a minacciare gli avversari, ed era meno portata a cedere il posto al combattimento e ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] di tagliare e falsificare monete. Dal procedimento giudiziario istituito contro di lui, dopo essere rimasto a Guisa, in quel tempo a Roma. Sfuggì allora all'A. e agli altri capi popolari il carattere personale dell'iniziativa del Guisa e l'offerta fu ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...