FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] quello spirito di pacificazione e di concordia che fu caratteristico dei primi tempi della reggenza della figlia cominciare l'opera di conversione e di salvezza. A F: IV e agli ambienti romani debbono infatti essere fatti risalire almeno in parte ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] tuttavia, fu lui a lasciarla per trasferirsi a Varallo e assumere a tempo pieno l’incarico di ‘propagandista di plaga’ della federazione settori produttivi, o per intese regionali, non può essere lasciata alla sola competenza dei Governi o, più ancora ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] che L. era stato un tempo suo avversario, ma quando Urbano VI la dichiarò deposta e sciolse i suoi sudditi dal vincolo . I chiese di essere sepolto nella cripta della Ste-Chapelle di Parigi, mentre il cuore doveva andare ad Angers e le viscere a St ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] Farnese presentava il vantaggio di essere erede di un Ducato collocato in posizione strategica e di vantare diritti alla successione 100.000 doppie di dote.
Non trascorse molto tempoe alle interdette Cancellerie europee si palesò la volitività della ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] che lo cingeva in patria di essere il più dotto presule del tempo, non attese neppure che fosse iniziata el siglo VII y sus relacionescon Roma, in Le Chiese nei Regni dell'Europa occ. e i loro rapp. con Roma sino all'800, I, Spoleto 1960, pp. 379-384 ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] del fratello Giacinto. Tanto lavoro, svolto peraltro in così breve tempo, non sortì l'effetto sperato dal D. nella considerazione del ministro Vi furono stragi e saccheggi e il D. e la moglie Lucia Gomez y Paloma, dopo essere stati assaliti nella ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] del tempo (1896), le Sveglie dell'anima (1902). Più che opere di getto sono voluminose raccolte di dialoghi, bozzetti, versi, commedie, pagine autobiografiche, sorrette tutte da un'intelaiatura apologetica e politica. Poiché, oltre a essere un ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] della grande stima di cui godeva come persona di vasta e varia cultura e nello stesso tempo pia. Pare che abbia avuto anche il consenso del popolo di Roma. Guido doveva essere allora già molto avanti negli anni, dato che viene qualificato ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] morte di Fortunata, altra sorella del duca, ritirata da tempo nel convento delle salesiane di Venezia. Non molto dopo la sollecita ad intervenire, pur essendo noto il desiderio di E. d'essere tumulato, infine, nella cattedrale della sua Modena. Tutto ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] di fedeltà che il C. non intendeva dare, cosicché rifiutò la promozione e solo pochi giorni dopo si arruolò nel corpo franco padovano per combattere gli Austriaci. Da qualche tempo, perduti tre fratelli in pochi anni, il C. frequentava il gabinetto ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...