eterno /e'tɛrno/ (ant. etterno) [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum "evo"]. - ■ agg. 1. a. [che non ha principio né fine, riferito a Dio, a cose divine e sim.: la giustizia e.] ≈ infinito, [...] e per me una gloria immortale (C. Goldoni); ora io dico, che per essere grande ed immortale istorico (due bagattelle) bisogna, come i Taciti, i Machiavelli, i Gibbon, i Robertson, gli Hume, avere tale filosofia nella mente, che superi quella de’ tempi ...
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vita¹ s. f. [lat. vīta]. - 1. (biol.) [insieme delle funzioni naturali degli organismi viventi: ambiente adatto alla v.] ≈ esistenza. ↔ morte. 2. a. [spazio temporale compreso tra la nascita e la morte [...] □. 4. (fig.) [di un'istituzione, attività e sim., l'estendersi nel tempo: un governo che avrà v. breve] ≈ durata, esistenza. ● Espressioni: dare vita (a qualcosa) → □. 5. (fig.) [l'essere molto animato: è una città piena di v.] ≈ animazione, attività ...
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eternità (ant. etternità) s. f. [dal lat. aeternĭtas -atis]. - 1. [l'essere eterno: l'e. di Dio] ≈ (ant.) eterno, perennità, perpetuità. ‖ immutabilità, indistruttibilità. ↔ temporalità, temporaneità. [...] terrena. b. (estens.) [il perdurare nel tempo, spec. della fama: aspirare all'e.] ≈ immortalità. ↔ caducità, mortalità. c. (fam., iperb.) [periodo di tempo molto lungo: il viaggio è durato un'e.] ≈ infinità, secolo. ↔ attimo, baleno, istante, lampo ...
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Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...