CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] 1622), ma ne venne richiamato a causa della sua condotta, per essere troppo giovane e "per natura inclinato alle male pratiche". Negli anni successivi si presume che viaggiasse per qualche tempo: nei suoi scritti egli cita, fra l'altro, gli organi di ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] stato segretario del generale Ricoi, abate ad Arezzo e Siena.
Dal 9 ott. 1661 al 1667 Così come non estraneo doveva essere stato il suo interessamento alla esecuzione teatro ed alla musica sacra del suo tempo.
Tra le composizioni del C. si ricordano ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] , che fu accolta con tanto successo da essere nel 1785 "messa in scena per la terza e dalla più pura e naturale melodia. Uomo di notevole cultura e di spirito illuministico, aperto e interessato ai problemi filosofici, politici e scientifici del tempo ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] e programmato per la stagione del 1895 alla Scala di Milano, dove, però, l'opera non poté essere per canto e pianoforte (E. Scarpetta, Milano s.d.); Lo specchio, rispetto per canto e pianoforte (M. Giovannelli, Firenze s.d.); Maria, tempo di mazurca ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] secolo presso le corti e le repubbliche d'Italia in occasione di tornei e nelle principali feste. Al tempo di Annibale il nelle mense e cappelle pubbliche.
Oltre a essere eccellente cornettista, Annibale fu organista e maestro di cappella ...
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BRAVUSI (Brauso), Paolo (Bravoisius Mutinensis)
Clara Gabanizza
Nacque a Modena il 24 ott. 1586 da "messer Benedetto Brauso e da madama Anna Verdota", secondo l'atto di battesimo (Roncaglia). Studiò [...] e d'importanza con pericoli de molti inconvenienti". Il 20 giugno dello stesso anno il B. poté finalmente essere a G. B. Stefanini, al quale il duca aveva promesso da tempo la.nomina a successore del Capilupi.
Durante questi anni il B. aveva ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] , qualora il clima non si confacesse alla loro salute, e di non esser costretto a tornare a Roma.
Il Tartini stesso spiegava le predisposizione a una malattia mentale si era manifestata fin dai tempi della permanenza a Roma).
Il B. morì a Pesaro nell ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] 1742 senza essere riuscito a dare alle stampe il suo trattato.
L'insegnamento del C. ebbe vasto e durevole influsso 100 s., 129 s.; P. Petrobelli, Tartini, le sue idee e il suo tempo, in Nuova riv. musicale ital., novembre-dicembre 1967, pp. 658 ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] , che certo deve essere stata alquanto vasta: numerose musiche, infatti, sono andate perdute e altre, forse, si presenta uno stile vivo, nuovo, talvolta non privo di genio e adatto al tempo, il secondo, quello che si riferisce alla sua maturità, più ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] certo che questa deve essere avvenuta dopo il 1603, anno in cui il B. diede alle stampe un'altra sua opera a Venezia.
Sebbene le composizioni del B. non figurino nelle maggiori raccolte di musiche per liuto del suo tempo, egli è tuttavia uno dei più ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...