PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] Bertani, maestro di cappella in duomo e musico di maggior spicco nella Brescia del tempo, è confermato dall’inclusione di due sue .
Nel maggio 1585 Grillo fu tolto da Brescia per essere di nuovo destinato a San Benedetto Polirone. Le testimonianze del ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] volesse ascoltarla e rumoreggiava al solo vederla apparire: essa dovette fare notevoli sforzi per poter essere accettata. , Alessandro Lanari, la scritturò immediatamente, e fece un buon affare, poiché in brevissimo tempo la B. suscitò il più vivo ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] Nella capitale austriaca conobbe Haydn e, attratto dalla sua arte, per un certo periodo di tempo non compose che quartetti; nel cui stile è personalissimo e non risente di quello di Haydn, Mozart e Beethoven, meriterebbero di essere conosciuti più ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] tempo a Firenze, tuttavia intorno al 1360, un certo ser Giovanni degli Organi, che probabilmente potrebbe essere musicians, London 1980, VII, pp. 400 s.; N. Pirrotta, Musica tra Medioevo e Rinascimento, Torino 1984, pp. 60, 66, 70, 74-77, 104 s., 108 ...
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GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] tempo dopo, tra l'aprile e il maggio dello stesso anno, cantò al Her Majesty theatre di Londra in Il trovatore e in Aida di Verdi; in particolare continuò a cantare nel ruolo di Aida lungo tutto il 1881 e nei primi mesi del 1882; meritano di essere ...
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BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] , ma ignoriamo con quali mansioni e quanto tempo vi rimase. Successivamente si trasferì a Volterra e il 4 febbr. 1604 fu canonico di Volterra Niccolò Tani. Merita, inoltre, di essere ricordata una raccolta di Missae octonis vocibus (Laetentur caeli ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] che meriterebbero di essere studiate per una sua giusta valutazione anche come compositore. Egli è ricordato, infatti, sono assai utili per la conoscenza della prassi e dell'estetica vocali del tempo) e la seconda Esercizi, Lezioni et infine Solfeggi ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] meritevole di essere "già ammirato in tutto il mondo". Rientrato in Italia da altre tournées in Portogallo e in Svizzera le diversità tecniche e spirituali che lo distinguono da Debussy. S'interessò per breve tempo alla musica spagnola e in seguito a ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] e assai vario per gusto e stile. La critica, in genere sempre benevola nei suoi confronti, l'accusò qualche volta di essere Vestale, dei Lombardi, degli Ugonotti, opere rimaste per lungo tempo fuori dal circuito teatrale. Tra i suoi ruoli si ricordano ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] forse eccessiva alle forme del tempo, così dense di appassionata e drammatica vitalità. Fu inoltre desiderio del B. quello di contribuire alla creazione di musiche di andamento più popolare, tali da poter essere eseguite anche dalle cantorie di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...