Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] del pubblico al quale ci si rivolgeva, degli argomenti trattati e del tempoe del luogo; e poteva, perciò, essere più utile la dissimulazione del procedimento seguito e la reticenza nella distribuzione delle singole parti. Ma se la forza dei ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] a interporsi fra due movimenti rettilinei. La critica è rapida e allusiva:
E poi, anche se noi riconosciamo che il tempoè uno dei concomitanti del movimento, perché esso non potrebbe essere un concomitante del movimento rettilineo? La sua risposta ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di Orione, del Toro, di Cefeo e di Cassiopea, che mostrano di essere nella fase evolutiva in cui nasce un sistema provenienti dal Sole, così da provocare la morte, in un tempo relativamente breve, di tutte le specie viventi o quanto meno di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di radiazione elettromagnetica che eccita gli atomi; può essere visto come un sistema precursore del laser e il suo autore riceverà il premio Nobel 1966 per la fisica.
Il tempo delle effemeridi. Un'apposita convenzione internazionale stabilisce di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] del siriaco riflette la composizione della comunità medica del tempo, e dunque la tipologia della domanda. Tale comunità era dottrine della visione conosciute dall'Antichità dimostrando di essere informato delle teorie sulla visione dei suoi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] che stabilisce i principî secondo cui la Natura deve essere studiata, e proseguivano con il De caelo, il De anima, o alla Societas Regia Scientiarum di Berlino (1700) ‒ molto tempo dopo, quindi, la loro ammissione ai corsi di laurea delle ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Oriente dal tempo dell'Impero persiano degli Achemenidi, era utilizzato nelle sue diverse forme dagli Ebrei in Palestina, dagli Arabi nabatei in Siria, per poi essere trasformato in lingua ecclesiastica e letteraria dai cristiani della Mesopotamia ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] . Per molti problemi di interesse pratico si conoscono attualmente solo algoritmi che richiedono tempo esponenziale, ma non è provato che essi non possano essere risolti in tempo polinomiale. Non si sa quindi se siano trattabili o meno. Esempi di ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] senza rapporto con i contenuti. Da questo punto di vista, è chiaro che l'apprendistato in queste discipline poteva e doveva essere ammesso soltanto per un periodo limitato di tempo. Senofonte, a differenza di Isocrate, poneva invece dei limiti anche ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] al-Lāḏīqī (m. 901/1495), considerato il più importante teorico arabo della musica del suo tempo, tanto da essere nominato a volte a fianco di al-Fārābī e di Avicenna. Muḥammad ibn al-Ḥāmid al-Lāḏīqī fu un favorito del sultano ottomano Bāyazīd II ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...