potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] R=c(t-t')=|r-r'| è la distanza tra il punto considerato e la carica al tempo anticipato t'. Si noti che l'ipotesi che la carica sia in quiete non costituisce perdita di generalità giacché tale condizione può essere sempre realizzata con un'opportuna ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] , tanto da essere ripubblicata, postuma, in una raccolta (Anacreonte tradotto in versi italiani da vari. Con giunta del testo greco e della versione latina di Giosuè Barnes, Venezia 1736, pp. 118-167), e fu per lungo tempo l'unica versione italiana ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] tempo della presa di Roma e dell'annessione della città allo Stato unitario. Ebbe fama di carattere originale e di misantropo, e trascendersi nell'intelligenza critica di ciò che può e dev'essere la storiografia del pensiero scientifico, né integrarsi ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] (seguendo quella versatilità di interessi che costituirà ad un tempo un suo pregio ed un suo limite) allo studio il non aver percorso la carriera universitaria e il fatto di non essere neppure maistato membro di alcuna accademia accentuò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] da Mauro Picone e Renato Caccioppoli) ritiene pertanto il lavoro del dott. De Giorgi ben degno di essere accolto fra le Colombini e Spagnolo sull’esistenza e unicità di soluzioni di equazioni iperboliche a coefficienti discontinui rispetto al tempoe ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] intenzionale. Il suo stile di pensiero, a un tempo limpido e puntuale, la ricchezza dei suoi interessi, la radicale novità del Novecento. Stabilito che l'insieme S delle proposizioni doveva essere 'al massimo numerabile', fissò che l'operazione ℂ che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] la rivedesse e in un certo senso ne certificasse la correttezza.
L’epoca della composizione della Geometria può essere stabilita con i metodi classici, e dall’altra preannunciava una risposta completa e imminente.
In un primo tempo, quest’ultima era ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] Giordano de Nemore. Sono tutti inediti e l'attribuzione a C. è dubbia; similmente, può essere errata l'attribuzione a C. di varie opere astrologiche. Tuttavia, al pari di tutti gli astronomi del suo tempo, C. conosceva bene le dottrine astrologiche ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] la curva descritta, nel vuoto e sotto l'azione della gravità, da una particella che si sposti nel tempo minimo da un punto dato [6] dy = ƒ(x,a)dx+Q(x,a)da
e Q poteva essere trovato in vari modi: per esempio, mediante manipolazioni algebriche, oppure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] circostanze poco chiare. Convocato dalla polizia milanese per essere interrogato in seguito al ritrovamento di un biglietto recante liquido entrante. Inventata nel 1772 e brevettata nel 1797, aveva suscitato a quei tempi un grande interesse, dato che ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...