FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] autrice di Tempo innamorato (1928) e di Bosco vivo (1932) un profondo, duraturo incontro di sentimenti affettivi e di interessi e Bontempelli, Alvaro, Comisso e Landolfi. Ma anche gli autori trattati, gli stessi classici novecenteschi dovevano essere ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] loiolitica e dall'oscurità". E in realtà il suo esordio di scrittore non poteva essere più vivace e clamoroso. Nel 1783, dopo essere intervenuto dell'erudizione, il fondamento del gusto, e soddisfi in pari tempo all'impegno (in realtà non mantenuto) ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] ". Siamo agli inizi del 1597 e il Borghesi da qualche tempo non godeva buona salute; nel breve essere usata solamente in Roma dai cittadini romani; in Italia e fuori, nelle province e nelle colonie, la lingua assumeva dei caratteri particolari e ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] ). Sebbene la personalità del B. non spiccasse a suo tempo nell'ambiènte culturale e letterario italiano, vivace e costante dovette essere la sua partecipazione ai circoli intellettuali della sua città e della sua regione d'origine. Si sa che fu ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] e da G. Mazzoni e A.S. Novaro ("Giulio Orsini è poeta e artista squisito e […] Fra terra ed astri è un libro di versi quali pochi ne abbiamo visti in questi ultimi tempi (Il fior della fede). "Non poteva essere un vecchio a sbloccare la situazione" - ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] qualche tempo, come testimonia l'epistola in versi (72) con la quale ammonisce s. Caterina ad abbandonare "le fantasie/ delle vane profezie" e a non allontanarsi dalla pratica dell'umiltà: sembra infatti che tale epistola possa essere stata scritta ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] it. Storia del Piemonte dai primi tempi alla pace di Parigi del 30 marzo , spesso destinati a essere raccolti in volume: da I, ibid. 1960, ad ind.; Le relazioni dipl. fra il Regno di Sardegna e la Gran Bretagna, s. 3, I, IV, a cura di F. Curato, ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] sia le altrui interpretazioni degli accadimenti, nonché il merito di essere pervenuto a un vasto quadro d'insieme, col vantaggio, indubbiamente fu il più acceso dibattito del tempo, fornendo una sua prospettiva, e una sua definizione, di "Ragion di ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] ebbe mai, e forse non pretese, il rigore scientifico dello storico di professione accontentandosi di essere un osservatore e un commentatore , le prove narrative di Racconti di questi tempi (ibid. 1935) e di La terra. Racconti del paese di Camerano ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] l'auri sacra fames illude il cerdo venale d'essere furbo, con suo scorno conclusivo.
Ben altra complessità psicologica prezzo e richiedere così un compenso maggiore. Prima di uscire definitivamente di scena, la vecchia trova ancora il tempo di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...