BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] apostolico, Poggio ritornò a essere, come prima, uno dei più brillanti funzionari della Curia, spettatore attento e curioso e talora partecipe attivo delle agitate vicende politiche ed ecclesiastiche del suo tempo; e soprattutto riprese a dedicarsi ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] nel 1850 il mazzinianesimo cominciò a essere scosso dai dissensi di uomini come Montanelli, Ferrari e Cattaneo, il D. si ostinò , di denuncia o di commiserazione. E se pure per qualche tempo poterono guadagnargli la simpatia di scrittori interessati ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di Treviso, Padova 1829). Esse possono essere definite lettere teologiche e di conseguenza sono purtroppo prive di ogni sui loro sudditi, da lungo tempo il patriarcato era monopolio della famiglia Grimani e oggetto di una previdente politica da ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] stese nel 1833, scrisse di essere stato "procreato quasi per svista" e "sotto auspici avversi". Tutti e due i genitori erano, eroe byroniano" (Sestan, p. 47). Il preparatore e anticipatore dei tempi nuovi era, così, pronto a scendere in campo. ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] con gli amici, ma già in autunno è costrétto dalla malattia a essere ricoverato presso il sanatorio di Nettuno, la casa di cura di padre Orsenigo dei Fatebenefratelli. Dovevano sembrare lontani' i tempi in cui attorno al tavolo di un caffè ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] .
Un punto ancora deve essere sottolineato negli orientamenti del C., e cioè il tentativo, fosse anche negli sviluppi dello storicismo tra Sette e Ottocento.
Ma i tempi andavano rapidamente mutando e sfuggivano alla comprensione del suo pensiero. ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] optare per studi universitari che gli lasciassero il tempo di coltivarla e si iscrisse a tal fine alla facoltà di racconto Il taglio del bosco portato allora a conclusione: «Doveva essere semplicemente il racconto di un taglio del bosco […]. Non so ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , la valorizzazione del volgare e della sua tradizione letteraria, l'uso dei classici in funzione pedagogica ecc.) si mostra il carattere peculiare della figura del L., ossia l'essere divenuto nel corso del tempo totalmente organico al potere ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] , che illuse il C. di una sua completa reintegrazione umana e morale e al tempo stesso finì di bruciarlo.
Il C. attribuiva alla donna un compito risanatore, che nessun essere al mondo avrebbe potuto realizzare. Quando apparve evidente che l'Aleramo ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] tempi conoscitore esperto, e della topografia della sua città natale, allo studio delle cui "glorie antiche e l'originale esperienza di quello che può essere considerato il primo dei "romanisti".
Fonti e Bibl.: Elenchi delle opere edite ed inedite ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...