Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] scopre la poliedricità della realtà e l'impossibilità di conoscerla e spiegarla; persino ciò che è stato, lungi dall'essere ancorato a un'immobile fissità, si rivela inafferrabile a causa del fluire del tempoe delle mutevoli riletture che la memoria ...
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McCarthy, Cormac
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Providence (Rhode Island) il 20 luglio 1933. Di carattere schivo e riservato, McC. è un autore prolifico, caratterizzato da un grande [...] , aveva frequentato per breve tempo la University of Tennessee per poi abbandonarla e iniziare a viaggiare da errabondo e Child of God (1974; trad. it. 2000), sono sovrastati da un'amara accettazione della ineluttabilità del male: l'essere umano non è ...
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Scrittrice ungherese, naturalizzata svizzera, nata a Csikvánd, presso Kőszeg, il 30 ottobre 1935. Visse l'infanzia in un Paese sconvolto dalle vicende della Seconda guerra mondiale, iniziata dagli ungheresi [...] orrori della guerra, così come possono essere percepiti da una psicologia ancora immatura, e insieme inquietante storia di formazione in destino ignoto. L'indeterminatezza dei luoghi, dei tempie dei personaggi (anonimi i due gemelli che raccontano ...
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Mamleev, Jurij Vital´evič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1931. Il padre, psichiatra, nel 1937 cadde vittima del terrore staliniano. Dopo essersi diplomato nel 1955 presso l'Istituto [...] opere hanno cominciato a essere regolarmente pubblicate in Russia: oltre a saggi di filosofia e commedie sono uscite le rivolta della luna, 2001) e i romanzi Bluždajuščee vremja (Il tempo errante, 2001) e Mir i chochot (Il mondo e il riso, 2003). Al ...
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. Si suole indicare così una silloge di 71 componimenti poetici latini (di cui la maggior parte sono epigrammi in senso stretto) conservata un tempo in un manoscritto, oggi perduto, del monastero di s. [...] cariche pubbliche di qualche rilievo tra la fine del 4° e i primi anni del 5° secolo (nr. 65).
È proprio in quest'epoca e negli ambienti dell'aristocrazia romana legati a Simmaco che dev'essere stata messa insieme la silloge (v. anche la menzione del ...
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PESSOA, Fernando Antonio Nogueira
Giuseppe Carlo Rossi
Poeta e critico portoghese, nato a Lisbona il 13 giugno 1888 e ivi morto il 30 novembre 1935; frequentate le università di Città del Capo (la madre, [...] , dell'odierna paura dell'incomunicabilità: ma più ancora è un'affermazione, ad altissimo livello poetico, del modo portoghese di essere, cioè del travalicare ogni confine di tempoe di spazio che è in quella tradizione nazionale da sempre. Alla ...
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BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] e figli un contadino colpevole di essere stato fermato e poi liberato dalla Gestapo: il prezzo della liberazione non può essere che il tradimento e da una grande unità di tempoe di luogo, strutture narrative semplici e un linguaggio disadorno, sul ...
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WOOLF, Virginia
Mario Praz
Scrittrice inglese nata a Londra nel 1882, figlia del critico sir Leslie Stephen; sposatasi nel 1912 con Leonard Woolf col quale dirige una casa editoriale londinese (The [...] si scopre essere tutt'una cosa col ritmo centrale della vita d'una famiglia. Joyciana è certo l'impostazione di Mrs. Dalloway, il cui argomento è la giornata d'una signora anziana, o meglio, ciò che passa nella mente di lei in questo scorcio di tempo ...
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KIPPHARDT, Heinar
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Heidersdorf (Slesia) l'8 marzo 1922, morto a Monaco il 18 novembre 1982. Trasferitosi con la famiglia in Renania nel 1936, per scelta ideologica [...] in odore di comunismo (allora diffidato e in un secondo tempo pienamente riabilitato), K. riesce a ricostruire essere davvero ancora del tutto libera. Considerato, per questo suo lavoro, uno dei campioni del teatro documentario accanto a P. Weiss e ...
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PARRA, Nicanor
Luisa Pranzetti
Poeta e matematico cileno, nato a San Fabián de Alico (Nuble) il 5 settembre 1914. Tra le correnti poetiche più recenti rientra in quella che, soprattutto in paesi come [...] 'ambiguità di linguaggio, si può permettere d'indagare i problemi sociali del suo tempo, senza correre il rischio di essere censurato. Nel 1985 pubblica Hojas de Parra.
Bibl.: E. Lihn, Introducción a la poesía de N. Parra, Santiago 1953; I.G. Araya ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...