passare [lat. ✻passare, der. di passus -us "passo"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [andare da un punto a un altro muovendosi attraverso uno spazio, spesso con la prep. per: p. per la strada principale] [...] p. di grado] ≈ avanzare. b. [essere considerato in un certo modo, con le prep. per, da e il compl. predicativo: p. per un galantuomo; p. da bugiardo] ≈ figurare (per), parere (ø), sembrare (ø). 7. a. [del tempo, seguire il proprio corso: come passano ...
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sbianchire [der. di bianco, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbianchisco, tu sbianchisci, ecc.), non com. - ■ v. tr. 1. [rendere bianco, più bianco o più chiaro] ≈ [→ SBIANCARE v. tr. (1)]. 2. (gastron.) [...] [immergere per pochissimo tempo carni, verdure, ecc., nell'acqua bollente, senza portarne a termine la cottura] ≈ [→ SBOLLENTARE]. ■ v. intr. (aus. essere) 1. [diventare bianco o più bianco] ≈ [→ SBIANCARE v. intr. (1)]. 2. (estens.) [perdere il ...
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mangiare² (dial. magnare, ant. manucare) v. tr. [dal fr. ant. mangier, lat. manducare "mangiare"] (io màngio, ecc.). - 1. a. [dell'uomo e degli animali, immettere nell'organismo alimenti solidi e semisolidi, [...] essere umano mangia carne] ≈ alimentarsi (con), assumere, cibarsi (di), ingerire, nutrirsi (di). b. [dell'uomo, assumere cibo, anche per fame, golosità e a nulla qualcosa, nella forma mangiarsi: il tempo si mangia i nostri ricordi] ≈ annullare, ...
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rassodare [der. di assodare, col pref. r(i)-] (io rassòdo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [con riferimento ai muscoli, alla pelle e sim., rendere più sodo: la ginnastica rassoda i muscoli] ≈ (non com.) sodare, tonificare. [...] e sim.: il tempo rassoda le amicizie sincere] ≈ cementare, consolidare, corroborare, rafforzare, rinsaldare. ↔ affievolire, allentare, incrinare, indebolire. ↑ distruggere, rompere, sciogliere, troncare. ■ v. intr. (aus. essere) e rassodarsi ...
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velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis]. - 1. a. [caratteristica di chi o di ciò che è veloce: la v. di un corridore; correre con grande v.] ≈ celerità, (non com.) lestezza, (lett.) prestezza, rapidità, [...] lentezza, (lett.) tardità. ‖ calma. b. (estens.) [l'essere veloce nell'agire, nel decidere: intervenire con la massima v.] ≈ di un corpo, espressa dal rapporto tra lo spazio percorso e il tempo impiegato: stiamo viaggiando alla v. di 90 km all'ora ...
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putrefare [dal lat. putrefacĕre, comp. di puter o putris "marcio" e facĕre "fare"] (coniug. come fare). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [spec. di cibi, subire un processo di putrefazione: la carne d'estate [...] tempo] ≈ corrompersi, decomporsi, imputridire, marcire. ↓ alterarsi, andare a male, avariarsi, guastarsi, (fam.) passare. 2. (fig.) [alterarsi moralmente, anche nella forma putrefarsi: la società odierna (si) è odierna si è ormai completamente ...
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fresco [dal germ. frisk]. - ■ agg. (pl. m. -chi) 1. a. [di clima, aria, acqua, ecc., che, per la temperatura alquanto bassa, dà al corpo la sensazione di un freddo moderato e per lo più gradevole: una [...] b. (estens.) [di luogo all'aperto o di ambiente che, per essere ben aerato o poco esposto al sole, dà un senso di refrigerio: una e f.] ≈ brioso, naturale, spontaneo, vivace. ↔ affettato, artefatto, artificioso. 5. [che risale a poco tempo prima ...
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bianco [dal germ. blank] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [del colore più chiaro che esiste in natura] ≈ (lett.) albo. ↑ candido, latteo, niveo. ↔ cupo, fosco, nero. 2. a. [di tessuto e sim., non colorato, senza [...] i capelli bianchi 1. ≈ incanutire. 2. (fig.) [impiegare tempoe fatica: ho messo i capelli b. per insegnargli qualcosa] ≈ ingannare; non distinguere il bianco dal nero ≈ non capire nulla. ↔ essere in gamba. ▲ Locuz. prep.: fig., di punto in bianco → ...
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Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...