Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] la rimozione della sporcizia dal marmo può essere autolimitante, perché non avviene più quando la superficie chiara della pietra emerge; inoltre, è possibile eseguire un controllo della rimozione in tempo reale esaminando l'emissione della superficie ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592; App. II, 11, p. 634)
Piero CALDIROLA
La meccanica quantistica, formulata da L. De Broglie e da E. Schrödinger (meccanica ondulatoria) e indipendentemente da W. [...] essenzialmente positivistico, che dal mio punto di vista è insostenibile e che mi sembra coincida sostanzialmente col principio di Berkeley: esse est percipi. L'''Essere,, è sempre qualche cosa che è mentalmente costruito da noi, cioè qualche cosa ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] permane una debole ionizzazione. Lo strato E può essere sfruttato per le trasmissioni fino ai 10 MHz. Esiste anche uno strato sporadico, che compare talvolta alla quota di 100 km, per brevi intervalli di tempo, da pochi minuti a qualche ora (strato ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] delle forze inerziali e di quelle gravitazionali e porta a una revisione dei concetti di spazio etempo ancora più radicale a quello finale della reazione stessa. Un esempio può essere il decadimento β descritto in precedenza. In questa reazione, ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] fisica. Tali vanno considerati nel 18° secolo lo spazio etempo assoluti di Newton, la cui critica sarà fatta da Einstein macchia, da cui emergono a ventaglio linee divaricate, può essere considerato un caso di complessità dinamica, cioè come una ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] generale’ di Einstein del 1916. Secondo questa teoria è la presenza della materia che modifica la geometria dello s.: la gravitazione deve essere inclusa nella struttura geometrica dello s.-tempo. In linea di principio, un osservatore potrebbe ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] dalla sorgente.
A caratterizzare la perturbazione, punto per punto e istante per istante, può essere assunto lo spostamento s che la generica particella d’aria subisce; se s è una funzione sinusoidale del tempo t, si parla di s. puro, altrimenti si ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] di ricerca fisica del tempo, dove operavano anche M. Planck, W. Nernst e, successivamente, E. Schrodinger e M. von Laue. Con non possono essere contemporaneamente vere, qualora si assuma che le trasformazioni delle coordinate spazio-tempo tra due ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] assicurano il moto intermittente. Il caricamento dell’o. può essere effettuato riavvolgendo una molla, o mediante un peso. Poiché o con riferimento a radiosegnali orari, e le correzioni da apportare al tempo da essi indicato sono segnate su una ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] del gene diventa 'visibile', ma la proteina prodotta può essere seguita in tempo reale nella cellula vivente per stabilirne la localizzazione e, come vedremo, la dinamica e le interazioni. Esiste una vasta classe di proteine fluorescenti derivate ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...